Da stasera nevicate su gran parte dell’Umbria, fine settimana molto freddo. Attenzione al ghiaccio.
Nei nostri precedenti articoli e negli aggiornamenti sulle nostre pagine social abbiamo descritto quello che sta succedendo sui settori neuro atlantico mediterranei e dello scontro tra masse d’aria di origine notevolmente differente, al quale assisteremo nelle prossime ore. Attualmente la perturbazione nord atlantica attesa sull’Italia sta sorvolando la Francia ed i Pirenei mentre l’aria fredda ha oramai invaso tutta l’Europa centro occidentale, con temperature minime stamattina anche sotto i -20°C nei centri urbani della Germania orientale e della Polonia, -15°C in Austria e Balcani centro settentrionale, sottozero anche tutta l’Inghilterra. Nelle prossime ore la perturbazione atlantica avanzerà verso la nostra penisola, contemporaneamente l’aria fredda irromperà sulle regioni adriatiche ad iniziare dal Friuli Venezia Giulia. Sull’Umbria nuvolosità in progressiva intensificazione e prime precipitazioni da ovest nel pomeriggio odierno, prodotte essenzialmente dalle correnti umide prefrontali che anticipano la perturbazione e che andranno scontrandosi con i freddi venti nord orientali inizialmente trattenuti a stento solo dall’Appennino. Queste prime precipitazioni risulteranno prevalentemente piovose a sud di Perugia, con neve solo in alta collina e montagna, mentre a nord di Perugia, e forse sull’eugubino gualdese, già nel tardo pomeriggio i fiocchi potranno raggiungere quote di bassa collina se non fondovalle, quindi 300/500 metri di quota.
In serata il centro depressionario sarà sopra il medio mar Tirreno, sull’Umbria quindi inizieranno le precipitazioni più diffuse ed intense con contemporaneo calo termico. Prima della mezzanotte la neve scenderà decisa sui fondovalle del nord dell’Umbria, dall’Altotevere all’eugubino gualdese, probabilmente anche sull’area del Trasimeno ma in avanzamento verso la bassa collina del perugino fino alle zone del marscianese, Fabro, orvietano, valle Umbra e Valnerina interna, mentre ancora intorno ai 500/700 metri sulla media valle del Tevere, amerino e Valnerina occidentale. Durante la prossima notte, poi, la neve dovrebbe guadagnare i fondovalle sui 200 metri di quota fino alle porte della conca ternana, mentre più a nord, dal perugino verso nord, i fondovalle saranno probabilmente con temperature sottozero. Le nevicate diffuse tenderanno ad attenuarsi dalla prima mattinata di domani sabato 13 febbraio ad iniziare dal nord ovest della regione, per ultime le zone dell’estremo sud della regione, prima della tarda mattinata i fiocchi potrebbero interessare anche Terni ma per ora non abbiamo certezze definitive. Perugia domattina sarà molto probabilmente bianca come molti altri centri urbani umbri. In generale i quantitativi non saranno particolarmente cospicui, sui fondovalle principali, valle del Tevere e valle Umbra, difficilmente si supereranno i 5/10 cm di accumulo al suolo, in collina invece, specie in alcune aree appenniniche (eugubino gualdese e Valnerina) ed a sud del Trasimeno, non escludiamo anche 20 cm intorno ai 500 metri di quota, stesso discorso sulle colline tra valle Umbra meridionale e monti Martani.
Tra il pomeriggio di domani sabato 13 e quello di domenica 14 febbraio il centro depressionario si sposterà sopra le regioni meridionali italiane, sul centro nord Italia le correnti si orienteranno da nord est ovunque ed affluirà ulteriore aria fredda, per non dire gelida. Ciò attiverà una moderata instabilità atmosferica lungo l’Appennino dovuta all’effetto stau ed all’ASE (Adriatic Snow Effect), ciò significherà ancora nubi e nevicate che andranno ad incrementare gli accumuli lungo l’Appennino ed in qualche caso qualche cumulo potrà localmente valicare in maniera più decisa e portare qualche nevicate più breve anche più ad ovest, nevosa fino a quote di pianura naturalmente. Temperature prossime agli 0°C durante le ore centrali del giorno ed abbondantemente sotto gli 0°C di notte per l’intero fine settimana praticamente su tutta l’Umbria.
Attenzione alle prime ore di lunedì 15 febbraio quando il cielo sembra poter tornare sereno con venti in attenuazione, sarebbe favorito un notevole raffreddamento per inversione termica ed effetto albedo che porterebbe le temperature a scendere sottozero come mai durante l’inverno in corso, con valori minimi anche in doppia cifra, non solo in Valnerina. La giornata sembra comunque dover essere caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso con sole pieno e temperature massime in aumento. Per ora ci fermiamo qui, con questa ipotesi di evoluzione elaborata con i dati attuali, ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore sulle nostre pagine social, con la neve non si è mai sicuri al 100% di come si comporterà l’atmosfera.
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