Prima metà di dicembre con precipitazioni sopra media, nevicate anche abbondanti su Alpi e parte degli Appennini
L’inverno 2020/21 avrà come protagonista principale il fenomeno climatico denominato Niña (ENSO, El Niño-Southern Oscillation, negativa) che come il suo alter ego Niño (ENSO positiva) modificherà la corrente a getto sul Nord America e sull’Oceano Pacifico, estendendo poi l’influenza climatica a livello planetario e quindi anche sui settori euro atlantico mediterranei. Nel caso della Niña, al contrario del Niño, è innanzitutto da mettere in conto un raffreddamento sul nostro emisfero, mentre per quanto riguarda gli effetti diretti sugli schemi circolatori dello scenario meteo climatico euro atlantico mediterraneo, dipenderà dall’intensità e dalla tipologia del fenomeno (normale, modoki, questo in base al posizionamento tra sponda indocinese e sud americana). Non significherà quindi necessariamente più freddo per l’Italia ed il bacino centro occidentale del mar Mediterraneo ma, se non altro, partiremo con prospettive ben differenti rispetto agli ultimissimi anni. Al...