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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Prima metà di dicembre con precipitazioni sopra media, nevicate anche abbondanti su Alpi e parte degli Appennini

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L’inverno 2020/21 avrà come protagonista principale il fenomeno climatico denominato Niña (ENSO, El Niño-Southern Oscillation, negativa) che come il suo alter ego Niño (ENSO positiva) modificherà la corrente a getto sul Nord America e sull’Oceano Pacifico, estendendo poi l’influenza climatica a livello planetario e quindi anche sui settori euro atlantico mediterranei. Nel caso della Niña, al contrario del Niño, è innanzitutto da mettere in conto un raffreddamento sul nostro emisfero, mentre per quanto riguarda gli effetti diretti sugli schemi circolatori dello scenario meteo climatico euro atlantico mediterraneo, dipenderà dall’intensità e dalla tipologia del fenomeno (normale, modoki, questo in base al posizionamento tra sponda indocinese e sud americana). Non significherà quindi necessariamente più freddo per l’Italia ed il bacino centro occidentale del mar Mediterraneo ma, se non altro, partiremo con prospettive ben differenti rispetto agli ultimissimi anni.       Altro fattore im

Perturbazione nel fine settimana ma l’Umbria sarà la meno colpita del centro sud.

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  Ieri mercoledì 25 novembre altra giornata di sole pieno sull’Umbria ed un po’ su tutta l’Italia, con temperature minime fredde, locali gelate, ma massime gradevoli, comprese generalmente tra 12°C e 16°C con vento assente o debole. Ciò è dovuto alla presenza di un anticiclone stazionante tra il mar Mediterraneo centrale e l’Europa centro orientale, i venti di tramontana dei giorni scorsi ci hanno lasciato un’aria relativamente più asciutta ed anche le nebbie, pure presenti qua e la, faticano a formarsi nei fondovalle. Tale situazione comunque è destinata lentamente a cambiare a partire dalle prossime ore quando da ovest si avvicinerà all’Italia una saccatura proveniente dall’oceano Atlantico, attualmente stazionante tra Inghilterra, Francia e penisola Iberica. Questa lunga perturbazione, disposta in senso meridiano, faticherà non poco ad avanzare verso l’Italia a causa della presenza dell’anticiclone, addirittura entro la giornata odierna si spezzerà in due, la parte più a nord si s

Impulso di aria fredda artica nelle prossime ore sull’Italia, crollo termico temporaneo e neve in Appennino

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Due giorni di sole pieno sull’Umbria con temperature in rialzo fin su valori sopra media, oggi pomeriggio registrati valori massimi generalmente compresi tra 15°C e 19°C ma con punte anche superiori a 20°C nella conca ternana. Per le prossime ore però confermiamo il peggioramento atmosferico di cui abbiamo accennato nell’ultimo nostro articolo, le dinamiche più o meno sono quelle proposte, mentre i dettagli proprio in queste ultime ore sembrano più chiari. Si tratterà infatti di un fronte freddo nord atlantico legato ad un’estesa ed intensa circolazione depressionaria artica centrata attualmente sulla Scandinavia. Il fronte ha raggiunto in queste ore il nord Italia seguito da un più corposo impulso di aria fredda artica. Le regioni settentrionali italiane saranno in gran parte protette dall’arco alpino, specie quelle occidentali, con precipitazioni concentrate essenzialmente sui versanti esteri delle Alpi e per un breve periodo, in serata, sul Triveneto, con nevicate fin sui 1000/120

Prima significativa perturbazione atlantica di novembre e condizioni atmosferiche che si vivacizzano un po’

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  Fine settimana di metà novembre caratterizzato da deboli ma piuttosto umide correnti sud occidentali che producono nubi e nebbie soprattutto sulle valli delle zone interne del centro nord, più sole invece al sud, o meglio dal Lazio verso sud. Sull’Umbria come pure sulla Toscana le nebbie in alcuni casi tendono a persistere a causa di una ventilazione assente o comunque scarsa mentre la nuvolosità, a tratti estesa, riesce anche a produrre delle pioviggini e piovaschi, in qualche isolato caso anche dei rovesci. Le temperature restano su valori prossimi alle medie del periodo, poco sopra di notte e poco sotto di giorno dove è presente nuvolosità viceversa dove i cieli si presentano più sereni o comunque meno nuvolosi. Da domani lunedì 16 novembre comunque, la situazione cambierà, un segnale che ci fa capire come la circolazione atmosferica sullo scenario meteorologico euro atlantico mediterraneo tende ad evolversi lentamente verso una minore preponderanza degli anticicloni che oramai

Sole e nebbie mattutine fino a mercoledì 11 novembre poi torneranno le nubi e forse qualche debole pioggia

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Dopo due mesi con precipitazioni sopra media per gran parte dell’Umbria il mese di novembre rischia di chiudersi con precipitazioni notevolmente sotto media per l’intera Umbria se non in qualche caso addirittura all’asciutto. Il Vortice Polare si sta intensificando e quindi riduce le oscillazioni della corrente a getto e le saccature depressionarie capaci di raggiungere il bacino del mar Mediterraneo, inoltre pure l’asse dello stesso Vortice Polare non è favorevole alla presenza di sistemi depressionari sull’Europa euro mediterranea, ciò si traduce semplicemente in una prevalente circolazione anticiclonica con una serie di giornate miti e soleggiate per gran parte d’Italia con temperature pochi gradi sopra le medie del periodo. In termini di bilancio pluviometrico annuale per le nostre zone non è granché che uno dei mesi più piovosi dell’anno trascorra senza piogge di rilievo, di positivo però c’è che dopo due mesi con piogge abbondanti, le condizioni atmosferiche di questo novembre, u

Finora hanno prevalso le nubi, da giovedì 5 novembre tenderà a prevalere il sole con temperature massime in aumento

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  Sull’Umbria e più in generale sull’Italia condizioni atmosferiche, come previsto, abbastanza monotone, senza particolari sussulti, caratterizzate essenzialmente da una circolazione anticiclonica mediterranea incalzata da ovest/nord ovest da una ampia ed intensa circolazione depressionaria nord atlantica centrata attualmente a nord della Scozia. Ciò determina la presenza sulla nostra penisola di correnti relativamente miti sud occidentali, più asciutte al sud e gran parte del centro, soprattutto Lazio, Abruzzo e settori meridionali di Toscana, Umbria e Marche, dove prevale il sole, più umide al nord e sui settori settentrionali di Toscana, Umbria e Marche dove prevalgono le nubi medio basse con alche qualche locale pioggia, generalmente debole, pioviggine o piovaschi. Nella giornata odierna questa suddivisione è andata ulteriormente radicalizzandosi a causa del passaggio oltralpe di una debole perturbazione atlantica che sta intensificando temporaneamente le correnti umide sud occiden