Perturbazione nel fine settimana ma l’Umbria sarà la meno colpita del centro sud.

 Ieri mercoledì 25 novembre altra giornata di sole pieno sull’Umbria ed un po’ su tutta l’Italia, con temperature minime fredde, locali gelate, ma massime gradevoli, comprese generalmente tra 12°C e 16°C con vento assente o debole. Ciò è dovuto alla presenza di un anticiclone stazionante tra il mar Mediterraneo centrale e l’Europa centro orientale, i venti di tramontana dei giorni scorsi ci hanno lasciato un’aria relativamente più asciutta ed anche le nebbie, pure presenti qua e la, faticano a formarsi nei fondovalle. Tale situazione comunque è destinata lentamente a cambiare a partire dalle prossime ore quando da ovest si avvicinerà all’Italia una saccatura proveniente dall’oceano Atlantico, attualmente stazionante tra Inghilterra, Francia e penisola Iberica.

Questa lunga perturbazione, disposta in senso meridiano, faticherà non poco ad avanzare verso l’Italia a causa della presenza dell’anticiclone, addirittura entro la giornata odierna si spezzerà in due, la parte più a nord si sposterà sopra la Scandinavia mentre quella più a sud formerà un sistema depressionario a se stante centrato sopra il Portogallo. Contemporaneamente sull’Italia le correnti si orienteranno da sud est guadagnando in umidità, sull’Umbria ciò comporterà una maggiore presenza di nebbie mattutine nei fondovalle ma anche qualche nube in più durante le ore centrali del giorno, quindi lievissimo aumento delle temperature minime e lieve calo della massime, venti ancora deboli da est o sud est.

 

 

Venerdì 27 novembre il sistema depressionario inizierà a muoversi in maniera più decisa verso oriente portando il proprio centro dall’area atlantica tra Portogallo e Marocco all’area mediterranea tra isole Baleari e Algeria, le correnti sud orientali sull’Italia s’intensificheranno e pure l’Umidità e le nubi aumenteranno da ovest in maniera più significativa con prime piogge tra Sardegna orientale e coste tirreniche centrali. Sull’Umbria da nuvoloso a molto nuvoloso per nubi comunque generalmente poco consistenti e non in grado di produrre precipitazioni significative, i venti torneranno a soffiare da est intensificandosi, temperature minime in ulteriore, lieve aumento, massime senza variazioni di rilievo.

Sabato 28 novembre il centro depressionario, sia a livello del mare che in quota, risalirà verso nord est fin sulla Sardegna, le nubi aumenteranno un po’ su tutta l’Italia con piogge che diverranno abbondanti sulla Sardegna e solo un po’ più frequenti sulle regioni peninsulari che si affacciano sul mar Tirreno e soprattutto sulla Sicilia. Sul resto d’Italia come pure sull’Umbria cielo nuvoloso o molto nuvoloso, in qualche caso lungo l’Appennino anche temporaneamente coperto ma non si andrà oltre qualche breve piovasco. Sulla nostra regione temperature minime in ulteriore lieve aumento, massime in lieve calo, venti deboli o moderati orientali.

 

 

Domenica 29 novembre la giornata più piovosa soprattutto per il centro sud, il centro della bassa pressione si sposterà dal canale di Sardegna al mar ionio passando per la Sicilia, inoltre attirerà a se aria fredda collegata ad un nucleo gelido in discesa Sulla penisola Balcanica proveniente dalla Polonia, ciò contribuirà ad un’intensificazione dell’intero sistema depressionario e ad un ulteriore calo delle temperature soprattutto sulle regioni adriatiche. Sono quindi attese piogge abbondanti prima sulle regioni ioniche, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, poi anche su Campania e gran parte del centro Adriatico dove nevicherà a quote medie, dagli iniziali 1600/1800 m fin sui 1400 m di quota domenica sera. Sull’Umbria piogge in Appennino e qualche breve pioggia possibile soprattutto sul sud della regione, in serata possibili brevi nevicate fin sui 1400/1600 metri di quota sull’area dei monti Sibillini, venti moderati nord orientali con qualche locale rinforzo. Lunedì 30 novembre il centro depressionario si sposterà sulla Grecia ma resteranno le correnti fredde nord orientali, migliora un po’ ovunque con precipitazioni che cesseranno anche al sud, ampi rasserenamenti che da nord, Sardegna e Toscana si estenderanno a tutto il centro tirrenico. Sull’Umbria residua nuvolosità concentrata lungo l’Appennino, giornata fredda con sensazione di freddo acuita dai venti di tramontana moderati od a tratti forti. 

 


Martedì 1° dicembre sistema depressionario in definitivo allontanamento sul mar Mediterraneo orientale, sull’Italia pressione atmosferica in moderato, temporaneo aumento per l’espansione dell’anticiclone atlantico dal canale della Manica verso la Polonia, correnti fredde orientali in decisa attenuazione. Sull’Umbria cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso con venti orientali in decisa attenuazione, temperature minime in calo con gelate al mattino e massime in lieve aumento.

Da metà della prossima settimana della prossima l’Italia tornerà in balia delle perturbazioni, probabilmente sarà prima interessata marginalmente da un nuovo impulso di aria fredda in discesa dalla Polonia sulla penisola Balcanica poi più direttamente da un fronte freddo nord atlantico in arrivo da Inghilterra e Francia.

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