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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Giornate soleggiate fino al 1° maggio con temperature in lieve rialzo ed un po' di tramontana, poi instabilità atmosferica in aumento

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Dopo le buone piogge dei giorni scorsi, le condizioni atmosferiche nelle ultime ore sono andate stabilizzandosi, l a pressione atmosferica sul bacino centrale del mar Mediterraneo è infatti in aumento per l’espansione verso sud est del vasto anticiclone presente sull’oceano Nord atlantico orientale con massimi di pressione attualmente sulla Scozia. L e correnti rim angono ancora sud occidentali, abbastanza umide, ciò spiega la formazione di nubi soprattutto sui settori alpini e sulle regioni tirreniche. Nelle prossime ore il suddetto anticiclone, si irrobustirà ulteriormente, con valori barici massimi intorno ai 1035 mb sopra l’Inghilterra. Pressione atmosferica in aumento anche sul bacino centrale del mar Mediterraneo e ciò comporterà una rotazione delle correnti sull’Italia, da sud occidentali ad orientali, più asciutte, con un ulteriore miglioramento atmosferico tra oggi e domani giovedì 28 aprile, sarà quindi evidente la diminuzione della residua nuvolosità soprattutto sulle r

Torna la pioggia, localmente anche in buone quantità, temperature primaverili.

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La fase fredda, ma soleggiata, di Pasqua è già archiviata, nelle ultime 48 ore, infatti, le correnti fredde ed asciutte nord orientali sono andate attenuandosi fino a lasciare il posto a più miti ed umide correnti sud occidentali che preannunciano un nuovo cambiamento delle condizioni atmosferiche sul bacino centrale del mar Mediterraneo, sull’Italia e quindi anche sull’Umbria. La circolazione fredda dell’est Europa si sta spostando ad oriente mentre da ovest un sistema perturbato di origine nord atlantica si è portato sopra la penisola iberica e nelle prossime ore avanzerà lentamente verso il bacino centrale del mar Mediterraneo anche se con tendenza a deviare la propria traiettoria verso sud, tanto che nella tarda serata odierna troveremo il minimo di pressione a livello del mare centrato sulla Tunisia. Questo iniziale movimento produrrà una rotazione delle correnti a livello del mare che investono l’Italia, ora da sud mentre stasera da sud est, mentre in quota rimarranno da sud /sud

Sole, nuvolaglia e caldo fino a sabato 16 aprile poi debole instabilità. Pasqua con sole, tramontana e calo termico.

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Alte pressioni protagoniste nei prossimi giorni, nel bene e nel male, sullo scenario meteorologico euro mediterraneo ed in particolare per l’Italia. Già da domenica 13 aprile infatti un anticiclone è andato consolidandosi tra Italia, Balcani e Polonia, garantisce condizioni atmosferiche stabili e soleggiate sulla nostra penisola, inizialmente anche con infiltrazioni di aria secca e fredda dall’est Europa che hanno favorito ancora qualche gelata mattutina lunedì 12 aprile.  Lo stesso anticiclone, in queste ore, sta impedendo ad un sistema depressionario nord atlantico di avanzare dalla Spagna verso l’Italia, costringendolo a deviare il proprio cammino verso sud. fin sull’Algeria. Sul Mediterraneo centrale e sul nostro territorio comunque si stanno attivando correnti calde e relativamente umide sud orientali che producono nuvolaglia, generalmente stratificazioni nuvolose. Questa situazione persisterà fino a sabato 16 aprile quando il sistema depressionario si sarà spostato dall’Algeria a

Primo fine settimana di aprile con ancora precipitazioni e deciso calo termico, neve a quote collinari

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Probabile ultimo serio colpo di coda dell’inverno nel fine settimana oramai alle porte, attraverso una modalità, una tipologia di circolazione atmosferica, mai sperimentata durante l’ultima stagione fredda e sempre più rara nell’ultimo decennio. In gergo meteorologico si chiama “rodanata” proprio perché vede aria molto fredda, di origine artica nord atlantica, entrare sul bacino del mar Mediterraneo attraverso la Francia sud orientale ed in particolare la valle del Rodano. L ’aria fredda poi, a contatto con l’aria mite ed umida mediterranea e per motivi essenzialmente orografici, produce un profondo minimo depressionario sul mar Ligure. Quest’ultimo, c on moto relativamente lento e quindi capace di strutturarsi perbene come sistema depressionario, si muoverà poi verso l’Italia centrale, successivamente sul basso mar Adriatico allontanandosi infine sulla Grecia. Gia in queste ore l’aria fredda artica sta affluendo attraverso la valle del Rodano e nel primo pomeriggio toccherà Corsi