Alte
pressioni protagoniste nei prossimi giorni, nel bene e nel male,
sullo scenario meteorologico euro mediterraneo ed in particolare per
l’Italia. Già da domenica 13 aprile infatti un anticiclone è
andato consolidandosi tra Italia, Balcani e Polonia, garantisce
condizioni atmosferiche stabili e soleggiate sulla nostra penisola,
inizialmente anche con infiltrazioni di aria secca e fredda dall’est
Europa che hanno favorito ancora qualche gelata mattutina lunedì 12
aprile.

Lo stesso anticiclone, in queste ore, sta impedendo ad un
sistema depressionario nord atlantico di avanzare dalla Spagna verso
l’Italia, costringendolo a deviare il proprio cammino verso sud.
fin
sull’Algeria. Sul Mediterraneo centrale e sul nostro territorio
comunque si stanno attivando correnti calde e relativamente umide sud
orientali che producono nuvolaglia, generalmente stratificazioni
nuvolose. Questa situazione persisterà fino a sabato 16 aprile
quando il sistema depressionario si sarà spostato dall’Algeria
alla Libia, ciò comporterà sia una rotazione delle correnti
sull’Italia, che diverranno orientali, sia una risalita verso nord
dell’anticiclone che andrà irrobustendosi sopra la Scandinavia. Sull’Umbria
avremo sole con nuvolaglia nella giornata odierna, nubi in calo
domani giovedì 14 aprile, cielo sereno o poco nuvoloso venerdì 15
aprile. Temperature in aumento con valori massimi tra 20°C e 25°C
giovedì 14 e venerdì 15 aprile, venti da deboli a moderati,
inizialmente sud orientali poi orientali.

Nel
fine settimana quindi, un corposo nucleo di aria fredda, scorrendo
sul fianco orientale dell’anticiclone scandinavo, raggiungerà i
Balcani, in parte richiamato anche dal sistema depressionario sul mar
Libico. L’aria fredda interesserà marginalmente anche l’Italia
dove, come detto, sono presenti correnti orientali. Tra sabato
pomeriggio/sera 16
aprile ed
il giorno di Pasqua, assisteremo ad un aumento della nuvolosità
soprattutto per lo scontro tra l’aria calda presente sopra la
nostra
penisola e le infiltrazioni di aria fredda in arrivo dai Balcani, in
qualche caso, specie sule regioni del medio Adriatico ed entro terra
del medio mar Tirreno, parliamo principalmente di Lazio, Toscana
centro meridionale e Umbria meridionale, potranno formarsi nubi
cumuliformi con qualche locale piovasco o rovescio, tutto abbastanza
rapido comunque.

Tra
domenica 17 e lunedì 18 aprile poi, l’aria fredda e più secca
raggiungerà il livello massimo di afflusso, sul centro Italia
torneranno i rasserenamenti ed una residua instabilità resterà solo
al sud, le temperature caleranno fin su valori sotto media di 2°C o
3°C, tenendo conto però che venerdì 15 aprile staremo su valori
6°C/7°C sopra media. Sull’Umbria
nuvolosità
in moderato aumento sabato 16 aprile quando tra il pomeriggio e la
serata saranno possibili isolati piovaschi o rovesci lungo
l’Appennino e nel sud della regione, il
rischio di locali precipitazioni persisterà fino alla prima
mattinata di Pasqua, poi ampi rasserenamenti in avanzamento da ovest
e residua nuvolosità solo in Appennino. Temperature in calo ad
iniziare dai valori massimi, venti inizialmente deboli o moderati
orientali poi nord orientali in intensificazione. Pasqua e Pasquetta
quindi farà un po’ più freddo, non eccessivamente, con sensazione
di freddo acuita solo dalla tramontana ma in generale saranno
giornate soleggiate sull’Umbria.

Martedì
19 aprile le correnti fredde cesseranno e sull’Italia si affermerà
temporaneamente una blanda circolazione anticiclonica che garantirà
ancora una giornata di sole, i venti di tramontana cesseranno ed in
serata saranno sostituiti da deboli venti sud occidentali. Le
temperature aumenteranno a partire dai valori massimi, al mattino.
Sull’Umbria, per la residua aria fredda e secca preesistente, il
cielo sereno e la cessazione dei venti, saranno ancora possibili
locali, deboli gelate in qualche conca. Tra
mercoledì 20 e giovedì 21 aprile probabile arrivo di una
perturbazione nord atlantica ma ne riparleremo nei prossimi
aggiornamenti.
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