Rischio locali temporali, anche forti, nel pomeriggio/sera odierno, poi intensa ondata di caldo.
Situazione alquanto complicata
quella odierna con i modelli che faticano un po’ ad inquadrare l’evoluzione
atmosferica per le prossime ore sull’Italia centrale. Pochi dubbi invece per le
regioni settentrionali ed il sud, le prime da ieri sera interessate in pieno
dalla perturbazione nord atlantica che sta generando estesi ed intensi nuclei
temporaleschi con piogge violente ed abbondanti, grandinate, raffiche di vento
e numerosissimi fulmini, basti pensare che nella tarda mattina odierna, tra
alta Toscana ed Emilia Romagna, venivano registrati circa 400 fulmini al
minuto. Al sud invece le condizioni atmosferiche resteranno sostanzialmente
stabili con poche nubi e caldo.
Tornando a quanto succede sul
centro Italia possiamo con certezza dire che l’impulso di aria fresca nord
atlantica non colpirà in pieno questa parte della nostra penisola, ciò però
basta a far calare sufficientemente la pressione atmosferica, sia al suolo che
in quota, affinché possano generarsi cumulonembi temporaleschi nelle prossime
ore pomeridiane, grazie anche alla notevole umidità presente attualmente
nell’aria ed al calore di una mattinata soleggiata. I modelli meteorologici
però vedono, ipotizzano, come mostra la carta qui di seguito, un intrusione in
quota, una vera e propria “lama”, di aria molto asciutta che praticamente andrà
a “tagliare le teste” ai cumulonembi. Per nostra esperienza, comunque, queste
situazioni sono di difficile lettura fino a pochissimo prima dell’evento,
semplicemente perché questa “lama” sembra, almeno inizialmente sottile e poi
con traiettoria più nord occidentale, tra nord ovest e sud est. Ciò comporta
che in pochissimi chilometri di distanza potremo avere temporali anche forti e
terreno completamente asciutto. I modelli sono approssimazione e potrebbero
sbagliare il collocamento di quest’aria secca anche di decine di km, quindi
spostando il tutto 50 km più a sud il rischio di avere temporali anche forti
sarebbe da estendere ad un po’ tutta l’Umbria, viceversa, poco più a nord e
tutta l’Umbria, o quasi, resterebbe all’asciutto.
Attualmente
noi pensiamo che l’aria asciutta in quota, nel pomeriggio, interessi
soprattutto l’Umbria centro meridionale do quindi il rischio temporali sarà
minimo, più alto invece sul nord della regione ed in Appennino. Poi quest’aria
asciutta scivolerà più a sud ed in serata finanche la prossima nottata saranno
possibili locali rovesci ed isolati temporali un po’ su tutta la regione.
Domani sabato 25 luglio poi, sopraggiungerà aria più fresca ed in maniera
maggiormente estesa più secca, quindi si stabilizzeranno le condizioni
atmosferiche e prevarrà il sole con temperature più gradevoli e tramontana
debole o temporaneamente moderata.
Da domenica 26 luglio
pressione atmosferica in aumento sull’intero bacino centrale del mar
Mediterraneo con temperature in aumento, prossima settimana anticiclone afro
mediterraneo con, probabilmente, l’ondata di caldo più intensa dell’estate
tanto che tra mercoledì 26 e sabato 1° agosto le temperature massime potranno
superare i 40°C in alcune zone del centro sud Italia. La mappa qui di seguito
delle temperature a circa 1550 metri di quota è alquanto eloquente.
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