Tre giornate con un po’ di sole e rialzo termico, da domenica 11 ottobre nuova fase perturbata con aria artica nord atlantica

 Gli ultimi isolati temporali e le locali piogge del pomeriggio di ieri mercoledì 3 ottobre hanno scaricato al suolo un po’ di aria fredda che ha praticamente spazzato via i tepori delle ore centrali della giornata con il sole che aveva fatto salire le temperature oltre i 20°C in molte zone dell’Umbria, successivamente i rasserenamenti notturni con perdita di calore del terreno tramite irraggiamento ed il fenomeno dell’inversione termica hanno fatto il resto, tant’è che stamattina si sono registrate temperature minime spesso sotto i 10°C con punte di 4,5°C a Cascia, 5°C a San Giustino e 5,5°C a Città di Castello per citarne alcune. L’inversione termica comunque, a differenza dei giorni scorsi, ha compresso l’aria fredda nei principali fondovalle non permettendo allo strato di nebbia di raggiungere spessori elevati, quindi fino alle media collina, ciò consente quindi un più rapido dissolvimento delle nebbie ed un maggior soleggiamento che oggi garantirà una rapida risalita delle temperature fin sopra i 20°C nella maggior parte dei centri urbani umbri. Oggi poi sarà anche al giornata maggiormente soleggiata per l’Italia grazie ad un aumento della pressione atmosferica per la temporanea espansione di un promontorio anticiclonico dal mar Mediterraneo occidentale fin sulla nostra penisola ed all’afflusso di aria un po’ più asciutta.


 

Da domani venerdì 9 ottobre invece, la pressione atmosferica tornerà lentamente a calare, a partire dal nord Italia, per l’arrivo sulla Francia di un fronte freddo nord atlantico seguito da un nucleo di aria fredda artica. Questa nuova perturbazione sabato 10 ottobre si addosserà sulle Alpi ed i primi refoli di aria fredda in entrata sul mar Mediterraneo occidentale attraverso la Francia meridionale, inizieranno a formare un nuovo centro depressionario a livello del mare sopra la Liguria.

Entro la mattinata di domenica 11 ottobre avremo un centro depressionario a livello del mare di circa 1007 mb sopra Toscana ed Umbria con un impulso di aria fredda artica nord atlantica che accompagnerà il centro depressionario in quota sopra le Alpi occidentali. Nubi e precipitazioni inizialmente interesseranno soprattutto il centro nord, più frequenti sull’arco alpino, specie versanti nord, Emilia Romagna e Triveneto, precipitazioni sparse al centro, più probabili tra Toscana, Umbria e Marche settentrionali. La neve cadrà sull’arco alpino fin sui 1000 metri di quota.

 



Lunedì 12 ottobre il centro depressionario a livello del mare si sposterà prima sulla Sardegna orientale portandosi più o meno in asse con in nucleo di aria fredda in discesa dalla Alpi occidentali, poi entrambi si sposteranno sulla Puglia con centro depressionario a livello del mare in ulteriore approfondimento fin sotto i 990 mb. In questa fase migliorerà al nord, caleranno le precipitazioni su Toscana ed Umbria, s’intensificheranno sul resto del centro sud, anche abbondanti e “pericolose” tra Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e soprattutto Puglia. Temperature in deciso calo al centro nord con venti da nord est in intensificazione, su valori alcuni gradi inferiori alle medie del periodo, in calo deciso anche al sud. Martedì 13 ottobre il centro depressionario perderà forza e si sposterà lentamente più ad est ma le intense correnti orientali continueranno a produrre nubi e scaricare piogge abbondanti sulle regioni adriatiche centro meridionali. In serata probabile temporaneo miglioramento in attesa di una nuova perturbazione nord atlantica che mercoledì 14 ottobre potrebbe raggiungere l’Italia.

 


Per quanto riguarda l’Umbria oggi, come abbiamo detto, gran sole e temperature in aumento, domani venerdì 9 ottobre nuvolosità in aumento ma nulla di consistente, prevarrà ancora il sole, temperature minime in aumento, massime stazionarie od in lieve aumento, venti deboli. Sabato 10 ottobre mattinata e primo pomeriggio con nubi in aumento ma ancora buon soleggiamento, nel tardo pomeriggio potrà formarsi qualche nube cumuliforme in grado di scaricare isolati rovesci, più probabili nel nord dell’Umbria. Temperature senza variazioni di rilievo, venti deboli sud occidentali in intensificazione. Domenica 11 ottobre molte nubi fin dal mattino con piogge sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in generale non sembra dover essere una giornata piovosa da mattina a sera, ci saranno più occasioni per le piogge ma anche pause lunghe. Lunedì 12 ottobre invece, con l’attivazione di correnti nord orientali, le precipitazioni diminuiranno e tenderanno a concentrarsi in Appennino, con venti nord orientali in intensificazione e temperature in deciso calo. Martedì 13 ottobre potranno tornare le precipitazioni, soprattutto in Appennino dove potranno risultare abbondanti con fiocchi di neve fin sui 1000 metri di quota ma di queste eventualità ne torneremo a parlare in maniera più specifica nei prossimi aggiornamenti.

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