Dal prossimo fine settimana fino almeno al 10 marzo molte nubi con precipitazioni sparse, calo termico fin su valori in linea o poco sotto la norma

 La lunga fase anticiclonica che ha caratterizzato la circolazione atmosferica sull’Italia e su gran parte dell’Europa per quasi due settimane ha oramai i giorni contati, altre 48 ore poi arriveranno le nubi e qualche pioggia ma soprattutto un calo delle temperature che riporterà i valori massimi nella norma o poco sotto. Non sarà nulla ne di particolarmente intenso per l’Italia, sia in termini di precipitazioni che di afflusso di aria fredda, però il cambio di circolazione sarà evidente, con una blanda circolazione depressionaria che insisterà sopra la nostra penisola fino almeno all’inizio della seconda decade di marzo.Andando per ordine, oggi mercoledì 3 marzo osserviamo un nuovo temporaneo rafforzamento della circolazione anticiclonica sopra l’Europa con massimi di pressione, sia in quota che a livello del mare (superiori a 1030 mb), proprio sopra l’Italia, e ciò, nelle prossime ore, spiegherà una generale attenuazione se non scomparsa delle correnti nord orientali sull’Umbria dove registreremo un lieve aumento delle temperature massime grazie anche ad un cielo completamente sereno e tanto sole.

 


Domani giovedì 4 marzo l’anticiclone sull’Europa cederà in maniera decisa per il transito di un fronte freddo nord atlantico che dal mar di Norvegia punterà al cuore del nostro continente, contemporaneamente, dopo il suo passaggio, si rafforzerà una robusta area anticiclonica tra Islanda ed Inghilterra che sarà determinante per le condizioni atmosferiche dei prossimi giorni. Sull’Italia ci accorgeremo del cambio di circolazione dall’attivazione di correnti più umide sud occidentali che precederanno il transito dell’impulso perturbato nord atlantico, queste correnti causeranno un aumento della nuvolosità soprattutto al nord. Sull’Umbria la giornata di domani giovedì 4 marzo sarà ancora caratterizzata da un cielo sereno o poco nuvoloso con nubi in arrivo soprattutto tra il pomeriggio e la serata, ancora quindi molto sole e temperature stazionarie od in locale lieve aumento, sia la massime che le minime, venti deboli sud occidentali. Venerdì 5 marzo l’impulso freddo nord atlantico transiterà sull’Italia causando un generale aumento della nuvolosità, più estesa e corposa al nord e sulle regioni tirreniche, locali precipitazioni sono attese, soprattutto dal pomeriggio, al nord e sulle regioni tirreniche. Sabato 6 marzo la perturbazioni si sposterà sui Balcani, sulla nostra penisola le correnti si orienteranno progressivamente da nord tanto che anche le nubi più intense si concentreranno lungo l’Appennino, sulle regioni adriatiche ed al sud con ancora delle precipitazioni sparse. Venerdì 5 marzo neve su Alpi ed Appennini fin sui 1300/1500 metri di quota, sabato 6 marzo fin sugli 800/1000 metri di quota ma nulla di particolarmente abbondante, temperature in generale calo.

 

 

Sull’Umbria cielo molto nuvoloso o coperto nella giornata di venerdì 5 marzo con locali, deboli piogge, più probabili tra il pomeriggio/sera, specie nei settori occidentali della regione, in serata locali, deboli nevicate in Appennino sopra i 1500 metri di quota. Sabato 6 marzo inizialmente ancora molte nubi con locali precipitazioni, più frequenti in Appennino, migliora da nord ovest tra il pomeriggio e la serata, nel pomeriggio locali nevicate in Appennino fin sui 1000 metri di quota. Venti deboli o moderati, inizialmente sud occidentali, da sabato nord orientali. Le temperature massime entro sabato 6 marzo dovrebbero calare mediamente di circa 6°C rispetto ai valori attuali, le minime invece in aumento a causa della copertura nuvolosa. Domenica 7 marzo temporaneo aumento della pressione atmosferica sull’Italia, con nubi ed ancora qualche residua pioggia soprattutto sul centro sud Italia, per quanto riguarda l’Umbria prevarrà il sole su gran parte della regione, qualche locale addensamento, con possibili isolate piogge, nel pomeriggio sui settori sud occidentali della nostra regione, temperature in lieve aumento, venti deboli nord orientali. Da lunedì 8 marzo poi, l’anticiclone presente tra Islanda ed Inghilterra, si sposterà più ad est, posizionandosi prima sopra la Scandinavia poi, martedì 9 marzo, sopra il centro nord Europa. Questa posizione costringerà le perturbazioni nord atlantiche, una volta raggiunta l’Inghilterra, a deviare il loro percorso verso sud est entrando sul bacino del mar Mediterraneo attraverso un “canale” individuabile più o meno sopra i Pirenei. Ciò alimenterà una blanda circolazione depressionaria tra Italia e Spagna con condizioni atmosferiche instabili sull’intera nostra penisola. 

 


Sull’Umbria, da lunedì 8  fino probabilmente a mercoledì 10 marzo avremo nuvolosità più o meno intensa con solo qualche locale, temporanea breve schiarita, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, con temperature in linea o poco inferiori alle medie del periodo, neve fin sui 1000/1200 metri di quota.

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