Da domani sabato 13 marzo freddo per almeno una settimana, con piogge intermittenti e nevicate fino in collina.
Circolazione atmosferica che tende nuovamente a cambiare sullo scenario meteorologico euro atlantico mediterraneo e che mostrerà all’Italia il volto freddo della primavera, una stagione che per definizione rappresenta il passaggio dalla stagione fredda invernale a quella calda estiva e che, soprattutto nella sua fase iniziale, tende a proporre in maniera più frequente episodi freddi rispetto alle fasi calde. Naturalmente stiamo esprimendo un concetto relativo alla statistica meteorologica dove la primavera inizia il 1° marzo. In queste ore sull’Italia sta transitando una debole perturbazione nord atlantica pilotata fin sul mar Mediterraneo centrale da una vasto e profondo vortice depressionario centrato attualmente tra Islanda e Scozia. Questa perturbazione porterà molte nubi un po’ su tutta Italia ma scarse piogge, per quanto riguarda l’Umbria avremo molte nubi fino alla mattinata di domani sabato 13 marzo poi inizierà a migliorare con delle schiarite, le piogge saranno più probabili tra il pomeriggio odierno e le prossime ore notturne, abbastanza localizzate ma anche a carattere di rovescio, possibili qua e la un po’ su tutta la nostra regione. La perturbazione causerà anche un primo lieve calo termico con attenuazione dei venti sud occidentali.
Tra sabato 13 e domenica 14 marzo l’intenso vortice depressionario inizialmente posizionato tra Islanda e Scozia si sposterà più ad oriente portandosi sopra la Scandinavia, contemporaneamente un secondo e più intenso fronte freddo nord atlantico raggiungerà l’Italia e, seguito da un nucleo aria fredda artica nord atlantica, nelle prime ore di domenica 14 marzo, favorirà la formazione di un centro depressionario, a livello del mare ed in quota, sopra le regioni centro settentrionali italiane. Questo nuovo centro depressionario si sposterà verso sud est, dall’Emilia Romagna fino alla Puglia entro la mattinata di lunedì 15 marzo, per poi allontanarsi sulla Grecia. Da nord a sud avremo nubi e precipitazioni frequenti, saltate, in gran parte, probabilmente solo le regioni nord occidentali italiane, nevicate inizialmente oltre i 1400 metri ma con quota in rapido calo fino in collina, prima sulle Alpi centro orientali poi lungo l’Appennino.
Lunedì 15 marzo al mattino rasserenamenti al centro nord e Sardegna, residue precipitazioni sulle regioni meridionali, nel pomeriggio anche al sud. Sull’Umbria dalle nubi della prima mattinata di domani sabato 13 marzo si passerà al sole del pomeriggio con temperature minime in calo e massime in aumento. Nubi di nuovo in aumento durante le ore notturne tra sabato 13 e domenica 14 marzo con prime deboli piogge sparse in mattinata con neve generalmente oltre i 1200 metri di quota, nel pomeriggio/sera intensificazione delle precipitazioni con possibili locali temporali e temperature in calo insieme alla quota neve che si porterà intorno ai 600/700 metri, in serata qualche fiocco potrà scendere anche più in basso, specie lungo l’Appennino. Venti inizialmente sud occidentali, dal pomeriggio nord occidentali, in serata nord orientali. Dalle prime ore di lunedì 15 marzo nubi e precipitazioni tenderanno a concentrarsi lungo l’Appennino con nevicate fin sui 400/500 metri di quota, in mattinata poi cessazione delle precipitazioni, nubi in calo con rasserenamenti in arrivo da occidente. Da martedì 16 fino almeno a sabato 20 marzo poi, l’anticiclone atlantico si manterrà stabilmente in posizione di blocco nei confronti delle flusso perturbato nord atlantico con massimi di pressione nei pressi della Scozia, contemporaneamente sull’Europa centro orientale s’instaurerà una circolazione depressionaria a carattere freddo che piloterà impulsi di aria fredda artica fin sull’Italia. Il primo impulso raggiungerà l’Italia martedì 16 marzo e stazionerà tra alto Adriatico e Balcani fino a giovedì 18 marzo, poi un secondo più piccolo impulso raggiungerà le Alpi venerdì 19 marzo.
Questi alimenteranno una circolazione depressionaria sopra l’Italia che manterrà condizioni atmosferiche instabili con precipitazioni sparse, intermittenti e soprattutto temperature sotto media con altre possibili nevicate fino a quote collinari soprattutto al centro nord. Sull’Umbria le giornate a maggior rischio precipitazioni, oltre a domenica 13, saranno martedì 15, giovedì 18 e probabilmente sabato 20 marzo, anche se per quest’ultima potrebbe essere caratterizzata da correnti meridionali e temperature in aumento per lo spostamento verso la Spagna dei nuclei freddi, ma di questa eventualità parleremo nei prossimi aggiornamenti.
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