Settimana con temperature e nubi in lento aumento, nuova perturbazione domenica 20 dicembre

Dopo tanta pioggia l’evoluzione atmosferica garantisce all’Italia ed all’Umbria una settimana asciutta, almeno nella sua prima parte anticiclonica e soleggiata. Soprattutto in queste ore l’anticiclone con deboli correnti asciutte settentrionali mantengono, sulla nostra regione, un cielo sereno e, con assenza di vento notturno insieme all’aria più fresca giunta sull’Italia nei giorni scorsi, abbiamo anche delle gelate mattutine con temperature sotto gli 0°C in molti fondovalle umbri. Questa situazione comunque è destinata a cambiare ancora una volta ed anche abbastanza presto. Attualmente infatti osserviamo una vasta ed intensa circolazione depressionaria nord atlantica centrata poco ad ovest di Scozia ed Irlanda, una seconda area depressionaria, più piccola, sui settori euro mediterranei orientali, centrata sul mar Egeo, mentre nel mezzo tra le due c’è un promontorio anticiclonico che garantisce condizioni atmosferiche stabili sul mar Mediterraneo centro occidentale, Italia e parte dell’Europa centro orientale. Le correnti sull’Italia sono, come anticipato, settentrionali e piuttosto asciutte, gelate e nebbie mattutine sulle regioni centro settentrionali italiane dove la ventilazione è scarsa, venti nord orientali un poco più vivaci al sud con qualche nube sui settori ionici. Nelle prossime ore la circolazione depressionaria nord atlantica avanzerà lentamente verso orientale spingendo il promontorio anticiclonico sopra l’Italia centro settentrionale, quindi in termini di condizioni del cielo cambierà poco o nulla per l’Italia e per l’Umbria. 

 

 

Domani martedì 15 dicembre invece il promontorio anticiclonico sarà costretto a spostarsi ancora più ad est, sopra l’Italia meridionale, per l’avvicinamento da ovest, al nord Italia, di un debolissimo impulso perturbato atlantico. Ciò determinerà la rotazione delle correnti in quota che da settentrionali diverranno sud occidentali con aumento dell’umidità. Soprattutto al centro nord, Umbria compresa, assisteremo quindi al transito di nuvolaglia, prevalentemente stratificata, ma anche alla diminuzione delle gelate ed all’aumento delle nebbie nei fondovalle, ventilazione ancora scarsa, temperature in lieve aumento. Mercoledì 16 dicembre l’impulso atlantico transiterà velocemente sopra il centro nord Italia, in quota la pressione sarà in calo mentre a livello del mare ancora regime di alta pressione con valori sopra 1020 mb un po’ su tutta la nostra penisola. Le nubi aumenteranno un po’, più consistenti al nord dove comunque non sono attese precipitazioni significative, nuvolosità ben presente ma poco consistente al centro, scarsa nuvolosità al sud. Sull’Umbria aumenteranno le temperature minime a causa della presenza di nubi, senza variazioni di rilievo le massime.

 

 

Giovedì 17 dicembre con l’allontanamento ad est dell’impulso atlantico, nuovo lieve, temporaneo aumento della pressione atmosferica anche in quota, nuvolosità in generale calo con maggiore presenza di sole un po’ su tutta Italia, Umbria compresa, ciò garantirà un lieve aumento delle temperature massime mentre le minime stazionarie od in lievissimo calo con ancora nebbie mattutine, venti assenti o deboli settentrionali. Tra venerdì 18 e sabato 19 dicembre replica dei due giorni precedenti, ancora transito sull’Italia, da ovest, di un debole impulso atlantico con calo della pressione atmosferica in quota ed aumento della nuvolosità, anche in questo caso senza precipitazioni significative. Sull’Umbria nubi in aumento venerdì 18 ed in lieve calo sabato 19 dicembre, temperature minime in lieve aumento, massime senza variazioni di rilievo, ancora probabile presenza di nebbie di notte ed al mattino nei fondovalle. Domenica 20 dicembre infine, una più consistente perturbazione nord atlantica raggiungerà l’Italia attraverso la Francia portando molte nubi e piogge fino a lunedì 21 dicembre, prima al nord poi al centro sud, probabilmente la perturbazione sarà accompagnato da un lieve/moderato calo delle temperature, specie nei valori massimi. Martedì 22 dicembre deciso miglioramento atmosferico in estensione dal nord al centro sud.

 


 

Per quanto riguarda invece i giorni di Natale c’è ancora molta incertezza nelle proiezioni dei modelli meteorologici, i più sembrano andare verso una giornata relativamente mite e parzialmente nuvolosa a causa di un richiamo umido prefrontale che annuncerà l’arrivo sull’Italia di un fronte freddo artico nord atlantico ma questa nostra ipotesi dovrà necessariamente essere confermata nei prossimi giorni.

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