Fino a giovedì 10 settembre piogge significative solo al nord, Sardegna, Sicilia, altrove rovesci e temporali isolati.
L’anticiclone atlantico ci ha regalato un primo settimana di settembre chiaramente estivo, con cielo sereno da nord a sud e temperature massime spesso sopra i 30°C. Ora però la situazione sta cambiando, almeno a livello circolatorio, in primis perché un piccolo impulso di aria fresca in quota sta spostando dalla Tunisia alla Sicilia ma soprattutto perché un più corposo nucleo di aria fredda nord atlantica nelle prossime ore scenderà dall’Inghilterra sulla Francia, sfiorando le regioni nord occidentali italiane, per poi collocarsi sopra il Bacino occidentale del mar Mediterraneo, per le prime ore di martedì 8 settembre avremo un centro depressionario in quota sopra le isole Baleari, ad ovest della Sardegna, più a nord e più ad ovest alta pressione, l’Italia invece sotto una blanda curvatura depressionaria in quota ed alta pressione a livelo del mare. Una situazione piuttosto complicata fino a 24/48 ore fa quando i modelli ancora faticavano enormemente a capire i movimenti di questo nucleo di aria fredda nord atlantica in quota, soprattutto se avesse avuto l’intenzione di muoversi subito verso l’Italia o restarsene più ad ovest.
Comunque sia il primo passaggio “ravvicinato” dell’impulso freddo nord atlantico all’Italia, nord occidentale, produrrà molte nubi, piogge e temporali sulle regioni alpine tra stasera e la giornata di domani lunedì 7 settembre, nubi in aumento domani lunedì 7 settembre anche al centro ma non si andrà oltre qualche isolato rovescio o temporale pomeridiano lungo l’Appennino. Contemporaneamente si avrà qualche temporale, anche intenso, sulla Sicilia, ma dovuto più direttamente al piccolo nucleo di aria fresca in quota proveniente dalla Tunisia che, comunque, entro martedì 8 settembre si esaurirà.
Tra martedì 8 e mercoledì 9 settembre il centro depressionario in quota resterà fermo sopra le isole Baleari, ne risentirà maggiormente la Sardegna dove a tratti avremo molte nubi e piogge, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto d’Italia condizioni atmosferiche sostanzialmente stabili, con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso per il transito di velature, al massimo una debolissima instabilità atmosferica pomeridiana su Alpi, Appennini e zone interne della Sicilia dove potranno formarsi isolati cumulonembi in grado di produrre isolati rovesci anche temporaleschi.
Tra giovedì 10 e venerdì 11 settembre il centro depressionario in quota inizierà a muoversi verso est fino a raggiungere, in fase di progressivo indebolimento, l’Italia centro meridionale. Giovedì 10 settembre quindi aumenteranno le nubi e le precipitazioni prima sulla Sardegna poi tra Lazio e Toscana, ancora debole instabilità atmosferica pomeridiana su Alpi ed Appennini. Venerdì 11 settembre l’instabilità atmosferica diverrà debole o localmente moderata un po’ su tutte le zone interne e montuose italiane, specie sull’entroterra tirrenico ed Alpi occidentali dove potremo avere anche qualche forte temporale.
Sabato 12 settembre da un lato assisteremo al movimento verso la Grecia di quel che resta dell’impulso di aria fresca in quota proveniente dalle Baleari, dall’altro invece il nord Italia verrà sfiorato da una perturbazione nord atlantica, ciò continuerà ad alimentare un debole instabilità atmosferica in Appennino e sulle zone interne del sud Italia, debole od anche moderata sulle regioni alpine dove avremo qualche temporale in più. Domenica 13 settembre anticiclone che dovrebbe tornare ad affermarsi sopra l’Italia con prevalenza di sole da nord a sud e temperature ancora estive, poco inferiori a quelle attuali.
Per l’Umbria, o meglio per gran parte della nostra regione, a meno di qualche sorpresa, poco probabile ma sempre possibile in queste situazioni, quello che mancherà durante la prossima settimana saranno la piogge. Più n specifico domani lunedì 7 settembre nel pomeriggio saranno possibili isolati brevi rovesci, anche temporaleschi, limitatamente alle aree appenniniche, martedì 8 e mercoledì 9 settembre invece isolati, brevi rovesci pomeridiani, anche temporaleschi, saranno possibili limitatamente al ternano. Giovedì 10 settembre sarà si nuovo la volta dell’Appennino, comunque rischio sempre piuttosto basso, mentre venerdì 11 settembre sembra la giornata a più alto rischio temporali della settimana, con maggiori probabilità per il sud e l’ovest della regione, sabato 12 settembre instabilità atmosferica in calo, con locali rovesci anche temporaleschi comunque ancora possibili, soprattutto sull’Umbria occidentale ed ancor di più sul ternano. Domenica 13 settembre probabilmente sarà una bella giornata di sole su tutta l’Umbria. Le temperature resteranno su valori simil estivi anche la prossima settimana seppur in calo rispetto ai valori attuali, specie nelle aree colpite da rovesci e temporali. Più in generale, in calo di circa 2°C tra lunedì e martedì, in aumento di circa 2°C tra mercoledì e giovedì, in calo di 2°C/3°C tra venerdì e sabato, di nuovo in aumento di circa 2°C domenica 13 settembre, quindi valori compresi tra 28°C e 32°C. I venti risulteranno per lo più deboli o temporaneamente moderati, provenienti in prevalenza dai quadranti orientali, solo da domenica 13 settembre potranno ruotare e tornare in prevalenza occidentali.
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