Calano le temperature ma di piogge significative ancora non se ne intravedono almeno fino a mercoledì 25 agosto
Nell’ultimo nostro articolo prima di Ferragosto avevamo confermato un consistente calo termico tra oggi martedì 17 e domani mercoledì 18 agosto un po’ su tutto il centro Italia, Umbria compresa. Le temperature entro domani torneranno su valori prossimi alle medie stagionali dopo il Ferragosto e non solo, più caldo degli ultimi anni, con temperature oggettivamente eccezionali per il periodo. Avevamo anche ipotizzato qualche pioggia con la speranza che i modelli meteorologici, nei tre o quattro giorni prima di oggi, correggessero le loro proiezioni in meglio per quanto riguarda gli scarsi quantitativi di precipitazioni attesi, invece, manco a dirlo, sono addirittura peggiorati con piogge tra oggi e domani praticamente inesistenti sulla stragrande maggioranza della nostra regione. Purtroppo uno schema barico come quello acquisito e consolidatosi nelle ultime settimane, come spesso accade, non si modifica in maniera rapida ma piuttosto lenta e quasi sempre con il favore della stagione, quindi nel nostro caso con l’arrivo di settembre e dell’autunno quando il fronte polare tende in maniera naturale ascendere di latitudine. Anche nel caso attuale, infatti, la perturbazione non riesce a scendere di latitudine e gettarsi nel mar Mediterraneo, sorvola le Alpi dove anche nelle ultime ore abbiamo avuto frequenti ed in qualche caso violenti temporali, per poi allontanarsi ad oriente, lasciando alle regioni centrali italiane solo un cambio di correnti che magari portando un calo termico ma precipitazioni piuttosto scarse, prevalentemente addossate a rilievi montuosi dove è favorito il sollevamento della masse d’aria oppure lungo il mar Adriatico dove qualche refolo di aria fresca in discesa dal Triveneto incontra aria molto calda ed umida.
Giovedì 19 agosto sarà poi l’anticiclone atlantico ad espandersi fin sul bacino centrale del mar Mediterraneo garantendo ancora cielo sereno o poco nuvoloso su tutta l’Italia con aria abbastanza asciutta ma temperature di nuovo in aumento, venti deboli o temporaneamente moderati provenienti in prevalenza dai quadranti settentrionali. Sull’Umbria sereno o poco nuvoloso con qualche addensamento pomeridiano sul ternano ma scarso rischio precipitazioni, debole ventilazione settentrionale e temperature massime in prevalenza comprese tra 29°C e 33°C.
Da venerdì 20 agosto la circolazione anticicloni atlantica inizierà ad assumere nuovamente, in maniera progressiva, una componente subtropicale afro mediterranea. Questo passaggio vedrà una rotazione delle correnti in quota, inizialmente occidentali poi nord occidentali con un temporaneo, lieve calo della pressione alle quote atmosferiche superiori che potrà favorire la presenza di una temporanea, debolissima instabilità atmosferica pomeridiana lungo l’Appennino e sull’entroterra tirrenico delle regioni centrali. In particolare sull’Umbria potremo avere qualche temporale pomeridiano sui settori centro meridionali della regione, le temperature resteranno più o meno stazionaria, grazie anche all’aumento delle nubi.
Nel fine settimana poi, un promontorio anticiclonico afro mediterraneo si consoliderà sopra il mar Mediterraneo centrale con pressione atmosferica e temperature in aumento a tutte le quote atmosferiche, quindi stabilità atmosferica e gran sole un po’ ovunque. Ventilazione debole variabile con rinforzi lungo le coste durante le ore centrali del giorno. Sull’Umbria, sia sabato 21 che domenica 22 agosto, cielo sereno o poco nuvoloso con scarsa ventilazione e temperature in aumento, probabilmente entro domenica raggiungeremo valori massimi compresi quasi ovunque tra i 32°C ed i 36°C.
Lunedì 23 agosto ancora anticiclone afro mediterraneo con sole e caldo su tutta l’Italia, mentre martedì 24 agosto potremmo assistere ad un aumento delle nubi causato dall’attivazione di un flusso di correnti più umide sud occidentali legate ad un corposo sistema depressionario in avanzamento dall’Inghilterra sulla Francia che, intorno al 26 agosto potrebbe interessare più direttamente anche l’Italia. Restiamo comunque, per ora, nel campo delle ipotesi, senza escludere a priori che possa continuare la fase calda afro mediterranea anche per tutta la prossima settimana.
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