Anticiclone afro mediterraneo in arrivo, 8-9 giorni con prevalenza di sole e temperature in rialzo fin su valori estivi
L’avevamo annunciato nei giorni scorsi con gli aggiornamenti nelle nostre pagine social ed ora confermiamo tutto quanto scritto aggiungendo qualcosa in più, sia per i valori termici che raggiungeremo sia sulla durata della fase anticiclonica e calda in arrivo. Le ultime piogge nella giornata di sabato 1° maggio hanno interessato gran parte della nostra regione, senza comunque risultare, come previsto, particolarmente abbondanti, una manciata di millimetri che comunque hanno ammorbidito un pochino lo strato superficiale del terreno e giovato un po’ alla vegetazione che in questi giorni sta esplodendo com’è naturale che sia in maggio. Oggettivamente avremmo bisogno di maggiori precipitazioni in vista dell’estate dato che oramai sulla nostra regione siamo sotto media da gennaio, però il tempo fa quel che vuole e noi possiamo solo limitarci a prevederne le mosse. Attualmente le condizioni atmosferiche su gran parte d’Italia stanno migliorando, l’anticiclone atlantico infatti sta spingendo verso oriente attraverso il bacino centro occidentale del mar Mediterraneo e sull’Italia la pressione atmosferica è in aumento fin oltre i 1020 mb. Le nubi, prevalentemente stratificate, interessano essenzialmente sul sud Italia e la Sardegna, provenienti dal nord Africa, sull’Umbria al massimo qualche velature. Le correnti, occidentali, fresche, mantengono le temperature poco sotto media per quanto riguarda i valori massimi, qualcosina più per i valori minimi, grazie anche ai rasserenamenti notturni, l’attenuazione della ventilazione e l’aria abbastanza asciutta. Come anticipato, oggi l’anticiclone atlantico tenterà di espandersi sopra l’intero bacino centro occidentale del mar Mediterraneo ma ci riuscirà, per ora, solo temporaneamente, tra martedì 4 e mercoledì 5 maggio infatti, un debole impulso perturbato di origine atlantica, proveniente dalla Francia, sorvolerà il nord Italia causando la persistenza di una lieve instabilità atmosferica pomeridiana sulle regioni alpine e mercoledì 5 maggio anche in Appennino dove potremo avere qualche isolato, breve rovescio. Ciò manterrà le temperature, seppur in lieve aumento, ancora su valori appena sotto le medie del periodo. Sull’Umbria gli effetti di questo lieve disturbo si vedranno poco, qualche nube pomeridiana in più durante il pomeriggio di domani martedì 4 e soprattutto nel pomeriggio di mercoledì 5 maggio quando saranno anche possibili isolati, brevi piovaschi o rovesci a ridosso dei rilievi montuosi.
Giovedì 6 maggio poi la svolta, un intenso ed ampio vortice depressionario in uscita dal Nord America raggiungerà velocemente le coste dell’Irlanda prima poi, nel fine settimana la Norvegia, questo movimento spingerà un fronte freddo verso la penisola Iberica seguito da aria fredda nord atlantica che affonderà fin sulle coste del Marocco. Ciò comporterà una prima risposta meridionale sul bacino centro occidentale del mar Mediterraneo dove si strutturerà un anticiclone afro mediterraneo. Lunedì 10 maggio sulla stessa penisola iberica si formerà un nuovo centro depressionario che, approfondendosi, favorirà l’intensificazione di un flusso di correnti meridionali, di scirocco, sull’Italia, con valori di temperatura massimi che al centro sud potranno in più casi superare i 30°C. Sull’Umbria sole e poche nubi con temperature in progressivo aumento da giovedì 6 a domenica 9 maggio con il clou del caldo atteso ad inizio prossima settimana quando in alcune aree, ternano in primis, potranno essere raggiunti valori massimi intorno 30°C.
Questa prima ondata di caldo della stagione dovrebbe concludersi tra il 13 ed il 14 maggio quando il sistema depressionario iberico, muovendosi verso ovest/nord ovest, inizierà ad interessare anche l’Italia con correnti via via più instabili e fresche, ma ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.
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