Pillole di primavera ma anche ricadute invernali, ancora praticamente assenti le piogge.

Vortice Polare che inizia ad indebolirsi un po' per l'azione di disturbi  portati da riscaldamenti abbastanza convergenti ma anche e soprattutto per un avanzamento stagionale che, come sempre, lo vedrà dissolverszi tra aprile e maggio. Ciò permette ondulazioni anche ampie della corrente a getto con un onda atlantica abbastanza attiva ma non in posizione favorevole sia per intense ondate di freddo tardive, e questo è un bene, ma anche per precipitazioni di una certa consistenza, almeno per ora. Anche nei prossimi giorni quindi, l'Italia resterà in una sorta di limbo, sfiorata ad est da corposi nuclei di aria fredda in transito sull'Europa orientale come pure, ad ovest, da perturbazioni atlantyiche che interessano Spagna e Francia.

Negli ultimi giorni abbiamo avuto ancora alta pressione, con belle giornate soleggiate, molto fredde al mattino con valori termici minimi anche abbondantemente sottozero e massimi in linea o sotto media soprattutto al centro, Umbria compresa. Ciò è dovuto ad una circolazione sostanzialmente anticiclonica sul centro nord Italia accompagnata però da correnti nord orientali abbastanza fredde e soprattutto asciutte, l'umidità dell'aria e dei terreni è ridotta ai minimi termini.


Nelle prossime ore assisteremo all'isolamento ed all'approfondimento di una vasta area depressionaria tra penisola iberica e Marocco, alimentata da aria fredda nord atlantica, contemporaneamente l'anticiclone tra l'Italia ed i Balcani s'irrobustirà con pressione atmosferica anche sopra i 1035 mb. Sulla nostra penisola ciò favorirà una rotazione delle correnti, cessereanno le fredde e secche correnti nord orientali e si attiveranno più miti e relativamente umide correnti sud orientali.


Questo flusso di correnti più miti e relativamente umide sud orientali s'intensificheranno nei prossimi giorni quanto il sistema depressionario centrato sopra lo stretto di Gibilterra tenderà a muoversi lentamente verso oriente. Durante la seconda metà della settimana però, trovando la robusta resistenza dell'anticiclone oramai esteso su gran parte dell'Europa, dall'Inghilterra alla Russia e dalla Scandinavi all'Italia, il sistema depressionario dal mar Mediterraneo occidentale sarà costretto a scendere di latitudine e portare il proprio centro sull'entroterra algerino. Sull'Italia assisteremop ad un aumento della nuvolosità, generalmente alta e stratificata, qualche debole, breve precipitazione potremo averla sulla Liguria occidentale, su sardegna, Sicilia e forse sulel coste tirreniche centro meridionali, sul resto della penisola alternanza tra sole e banchi di nubi poco consistenti, temperature in aumento.

Anche l'Umbria alternanza tra sole e nuvolosità prevalentemente stratificata, sole più presente tra oggi e domani martedì 15 marzo, nubi un po' più consistenti tra mercoledì 16 e venerdì 18 marzo con possibilità di qualche locale, breve pioviggine o piovasco accompagnato da sabbia del Sahara. Le temperature saliranno, con valori minimi che faticheranno a scendere sotto gli 0°C, mentre le massime saliranno in maniera più diffusa sopra i 15°C, primissimi assaggi di primavera dunque, venti da deboli a moderati sud orientali, specie da mercoledì 16 marzo.


Durante il prossimo fine settimana poi, con il centro depressionario, oramai nord africano, in spostamento dall'Algeria alla Libia, le correnti sull'Italia torneranno ad essere orientali, mentre sull'Europa orientale si realizzerà una nuova corposa discesa di aria fredda che sfrutterà il fianco orientale, dove sono presenti correnti settentrionali, dell'esteso anticiclone stazionante su tutta l'Europa centro occidentale fino alla Russia occidentale ed alla Bielorussia. L'italia, molto probabilmente, a causa della nuova intensificazione delle correnti orientali, risentirà ancora una volta in maniera marginale di quest'aria fredda che affluirà soprattutto sulle regioni adriatiche sud tra sabato 19 e mercoledì 23 marzo. Le poche precipitaioni attese interesseranno, tra venerdì 18 e domenica 20 marzo solo il sud Italia, la Sardegna ed in parte il centro adriatico con relativa dorsale appenninica, le temperature scenderanno nuovamente sotto la norma del periodo. Sull'Umbria ancora nuvolosità irregolare, probabilmente in intensificazioone sabato 19 marzo ma con scarse precipitazioni, concentrate in Appennino dove potrà cadere qualche fiocco fino a quote basse, per il resto ancora tramontana ed aria secca. Le possibilità che l'aria fredda in discesa sull'Europa orientale interessi l'Italia in maniera più consistente sono minime, comunque sia continueremo a monitorare ed ggiornare nei prossimi giorni nel caso dovesse cambiare qualcosa.


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