Fase fredda e nevosa in arrivo, precipitazioni anche abbondanti in Appennino.

Il Vortice Polare resta ancora piuttosto freddo e raccolto nonostante qualche disturbo sopraggiunto negli ultimi giorni, ciò si traduce con onde planetarie troposferiche poco pronunciate e quindi scambi meridiani ridotti che non permettono a perturbazioni intense di raggiungere le medie latitudini, nel nostro caso i settori euro mediterranei, portando precipitazioni continuative ed abbondanti. Nonostante ciò, nei prossimi giorni, una "strappo" della corrente a getto nord atlantica in entrata sul Nord Europa, isolerà un nucleo di aria fredda che scenderà verso sud fino a posizionarsi tra Italia e Balcani. In questa posizione le correnti sull'Italia risulteranno prevalentemente fredde orientali, quindi asciutte o comunque poco favorevoli a precipitazioni consistenti su gran parte del nord Italia e del centro tirrenico ma, specie se insistenti per più giorni, sicuramente abbondanti sul centro adriatico, Appennino e sud Italia. Questo è il massimo che la circolazione atmosferica attualmente prevalente sul nostro emisfero può dare all'Italia, l'Umbria stavolta potrà almeno in parte beneficiarne, anche se non avremo precipitazioni abbondanti sui settori centro occidentali della regione, potremo comunque contare su ottime nevicate in Appennino che, in questo periodo, tornano utilissime per i livelli delle falde acquifere.

Attualmente sopra l'Italia abbiamo un anticiclone che mantiene condizioni stabili, cielo sereno da nord a sud, gelate al mattino grazie all'assenza di nento ed al quel poco di aria fredda ed asciutta affluita nelle ultime 36 ore, le temperature massime sono abbastanza gradevoli per l'attenuazione delle correnti settentrionali ma soprattutto per l'aumento delle ore di sole, due ore in più rispetto a metà dicembre, quindi maggior riscaldamento solare.



Da domani giovedì 24 febbraio però, le condizioni atmosferiche torneranno lentamente a cambiare, le correnti fredde ed asciutte settentrionali saranno sostituite da correnti un po' più miti ma soprattutto più umide occidentali che annunciano l'avvicinarsi all'Italia di una nuova perturbazione, quindi tornerà qualche locale nebbia nei fondovalle mentre nel pomeriggio torneremo ad osservare qualche nuvola. Venerdì 25 questa perturbazione, un fronte freddo nord atlantico seguito da un nucleo di aria fredda artica, prima si addosserà alle Alpi per poi valicarle, l'aria fredda artica al seguito, a contatto con l'aria più mite ed umida mediterranea, darà vita ad un nuovo minimo depressionario centrato inizialmente sul mar Ligure. L'intensificazione delle correnti sud occidentali con l'aumento delle nubi sarà più evidente su tutta l'Italia ma soprattutto arriveranno le prime precipitazioni sul nord Italia, in particolare Triveneto ed Emilia Romagna, in serata anche su parte del centro, Toscana, Umbria, Marche e Lazio settentrionale. Le precipitazioni, inizialmente piovose fin sui 1000/1500 metri di quota, diverranno nevose fino a quote basse già in serata sull'Emilia Romagna, Triveneto ed Appennino toscano. Nel corso delle prime ore di sabato 26 febbraio il minimo depressionario scenderà verso sud lungo le coste tirreniche causando un peggioramento atmosferico anche sul resto del centro ed al sud, l'aria fredda dall'Emilia Romagna, supportata da correnti da nord est e raffiche di vento di tramontana, affluirà anche su Toscana, Umbria e Marche, con neve in calo anche su queste regioni fino a quote collinari. Nel pomeriggio migliora al nord ed in serata sul centro tirrenico, ancora molte nubi e precipitazioni frequenti sul centro adriatico ed al sud con nevicate fin sui 200/300 m di quota sulle Marche e sull'Appennino umbro, poco più in alto in Abruzzo, intorno ai 700/1000 metri di quota su Campania, Lazio e Molise, 1000/1500 m di quota sul resto del sud.



Domenica 27 febbraio il centro depressionario si sposterà prima al sud poi sul basso mar Adriatico davanti alle coste albanesi, le correnti fredde nord orientali investiranno tutta l'Italia ma tenderanno a divenire più asciutte oltre che al nord sui settori tirrenici dove caleranno sia precipitazioni che nubi, ancora instabilità invece sul centro sud adriatico con addenbsamenti e precipitazioni soprattutto in Appennino dove continuerà a nevicare fino a quote basse. Temperature in ulteriopre, generale calo.

Sull'Umbria la giornata di venerdì 25 febbraio inizierà all'insegna del cielo nuvoloso con ancora qua e la un po' di sole, nel pomeriggio poi aumenteranno le nubi con le prime pioviggini o locali piovaschi soprattutto sui settori occidentali e settentrionali, nubi che diverranno corpose in serata quando inizieranno a scaricare le precipitazioni più consistenti sui settori centro occidentali della nostra regione. Le precipitazioni andranno avanti per tutta la notte fino al mattino, più frequenti ed intense in Appennino, nevose inizialmente fin sui 1000 metri nel nord della regione, 1500 metri nel sud, ma ovunque in calo tanto che all'alba dovremnmo avere, con le stime attuali, neve sui 400/500 in Altotevere ed eugubino gualdese, 1000/1200 metri nel ternano, con fiocchi tra la pioggia anche più in basso. Nel corso della mattinata di sabato 26 febbraio poi, generale miglioramento sull'Umbria centro occidentale con tendenza a concentrazione delle precipitazioni lungo l'Appennino, nevose fino a quote basse. Attenzione alle forti raffiche di vento da nord est. Tra la serata di sabato 26 e la giornata di domenica 27 febbraio intensificazione delle correnti fredde nord orientali, ancora nubi su tutat la regione , ma precipitazioni intermittenti in Appennino, nevose fino a fondovalle, qualche sconfinamento possibile più ad ovest ma saranno generalmente sfiocchettate corografiche.



Lunedì 28 febbraio centro depressionario sopra la Grecia con ancora correnti fredde nord orientali sull'Italia ma tendenza a cessazione delel precipitazioni anche al centro e gran parte del sud, martedì 1° marzo probabile, temporanea attenuazione delle correnti fredde da nord est che potrebbero tornarte ad intensificarsi a metà della prossima settimana ma ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.





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