Natale con la pioggia e Capodanno con il sole

 Feste natalizie 2021/22 che inizieranno con molte nubi e molta pioggia ma poi andremo verso una fase ben più stabile con anticiclone e sole tra il 30 dicembre ed i primi giorni di gennaio. Ciò è dovuto essenzialmente ad una serie di fattori riguardanti la circolazione emisferica, con un Vortice Polare finora non molto pimpante per tutta una serie di “disturbi”, intrusioni di aria calda. A differenza degli ultimi anni, infatti, soprattutto tra fine novembre ed i prossimi giorni, il Vortice Polare troposferico ha prodotto un buon numero di ondulazioni della corrente a getto che hanno portato fasi fredde e piovose in gran parte d’Europa, Italia compresa. Da fine anno però, dopo un “disturbo un po’ più intenso che nei prossimi giorni lo farà vacillare notevolmente, è attesa un’intensificazione del Vortice Polare ed un suo ricompattamento, da considerare “post disturbo”, con conseguente espansione verso nord della fascia degli anticicloni subtropicali, nel nostro caso afro mediterraneo, quindi sull’Italia alta pressione, condizioni atmosferiche stabili ed almeno inizialmente sole e temperature miti. Dopo questa introduzione nella quale abbiamo cercato di esporre dinamiche complesse con termini elementari, andiamo a descrivere l’evoluzione atmosferica attesa nei prossimi giorni, aggiornando anche quanto detto nel nostro ultimo video nel canale Youtube.

Attualmente la circolazione atmosferica sull’Italia è ancora prevalentemente anticiclonica, con pressione atmosferica ovunque sopra i 1020 mb, ma l’anticiclone si sta spostando verso oriente incalzato, ad occidente, da una vasta circolazione depressionaria. La presenza di nubi e nebbie, soprattutto al nord e centro tirrenico, è dovuta sia alla stagnazione dell’aria nei bassi strati per l’alta pressione, che all’attivazione di deboli correnti umide sud occidentali provenienti dal mar Tirreno.

  

Da domani venerdì 23 dicembre, con l’ulteriore avanzamento verso l’Europa della vasta circolazione depressionaria nord atlantica, anche sull’Italia la pressione atmosferica inizierà a calare in maniera più decisa e contemporaneamente le correnti umide sud occidentali s’intensificheranno divenendo debolmente instabili. Aumenteranno quindi le nubi ed avremo piogge più consistenti sulle regioni nord occidentali, mentre sul resto del nord e sulle regioni centrali nubi in aumento ma precipitazioni ancora scarse, venti da deboli a moderati sud occidentali. Sabato 25 dicembre, giornata di Natale, una prima seria perturbazione atlantica raggiungerà l’Italia portando precipitazioni più diffuse ed intense prima al nord poi dal pomeriggio anche al centro, specie settori tirrenici. Neve a quote medie sulle Alpi, 1200/1400 metri, a quote elevate in Appennino. Domenica 26 dicembre ancora molte nubi e piogge frequenti al centro nord con calo della quota neve soprattutto sulle Alpi, compresa tra gli 800 ed i 1200 metri. Al sud poche piogge, concentrate prevalentemente sulla Campania. Lunedì 27 dicembre temporaneo parziale miglioramento grazie all’allontanamento ad est della prima perturbazione.

  

Sull’Umbria domani venerdì 24 dicembre molte nubi e qualche locale, debole pioggia, temperature in aumento, venti sud occidentali in intensificazione.  Queste condizioni si protrarranno fino alla prima mattinata di sabato 25 dicembre, poi inizieranno ad arrivare piogge più consistenti, ad iniziare dai settori nord occidentali della regione. Temporanea, generale attenuazione delle precipitazioni tra la tarda serata del 25 e la mattinata del 26 dicembre, poi nuova intensificazione con possibilità anche di qualche locale temporale, neve a quote elevate. Lunedì 27 dicembre parziale miglioramento con ancora qualche locale pioggia, temperature in lieve calo.

La seconda perturbazione atlantica raggiungerà l’Italia nella giornata di lunedì 27 dicembre con precipitazioni dal pomeriggio al nord ovest e dalla sera anche sul centro tirrenico, in intensificazione, nevose sulle Alpi a quote inizialmente intorno agli 800/1200 m ma in lieve, temporaneo rialzo. Martedì 28 dicembre migliora sui settori alpini ma ancora piogge frequenti sul resto del nord e regioni centrali con piogge sparse che arriveranno anche al sud. Un deciso miglioramento atmosferico è atteso tra mercoledì 29 e giovedì 30 dicembre con probabile rapida avanzata da ovest di un promontorio anticiclonico che, come anticipato ad inizio articolo, garantirà un inizio 2022 soleggiato e forse anche caldo, con temperature sopra media.

  

Sulla nostra regione, dopo il temporaneo, parziale miglioramento atmosferico tra la sera del 26 e la mattinata del 27 dicembre, con molte nubi ancora ma poche piogge, nuova intensificazione delle precipitazioni tra il pomeriggio e soprattutto la serata, ad iniziare dal nord ovest dell’Umbria. Martedì 28 dicembre ancora molte nubi e piogge frequenti con prima attenuazione delle precipitazioni in serata, miglioramento atmosferico più deciso mercoledì 29 dicembre con residue precipitazioni lungo l’Appennino, nevicate a quote medie 1200/1400 metri e temperature in calo, ritorno del sole ovunque entro giovedì 30 dicembre. Venerdì 31 dicembre 2021 e sabato 1° gennaio 2022 saranno probabilmente due giornate soleggiate con temperature in aumento, specie le massime in collina, correnti settentrionali più asciutte, almeno inizialmente, se non risulteranno troppo deboli, dovrebbero garantire l’assenza delle nebbie che probabilmente torneranno nei giorni successivi.

 


 

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