Sole e caldo fino a sabato 5 giugno poi instabilità atmosferica con temporali e temperature in lieve o moderato calo

Gli anticicloni continuano a snobbare l’area mediterranea preferendo latitudini più settentrionali, spesso a nord delle Alpi, che sia l’oceano Nord Atlantico o la Scandinavia. Sull’Italia quindi la pressione non decolla, anche nei brevi periodi con circolazione anticiclonica difficilmente a livello del mare si superano i 2022 mb ed anche in quota va meglio. Nei prossimi giorni questa situazione sarà ancora più evidente, soprattutto in quota, dato che l’area mediterranea centro occidentale sarà meta d’impulsi di aria fresca provenienti sia dal Nord Atlantico che dal nord est Europa, le temperature comunque resteranno su valori gradevoli, simil estive, grazie anche al fatto che al mattino spesso ci sarà il sole ed in questo periodo dell’anno il soleggiamento già di suo dura molte ore. Venendo comunque all’evoluzione atmosferica nel dettaglio, attualmente osserviamo un ampio e robusto anticiclone sopra la Scandinavia, una circolazione depressionaria sopra l’Europa occidentale ed un’altra sopra l’Europa orientale, sopra l’Italia la circolazione atmosferica ha una curvatura anticiclonica ma con pressione atmosferica non elevata, comunque sia capace di garantire stabilità quasi ovunque, nubi con qualche locale rovescio o temporale solo sull’arco alpino. Nelle prossime ore la prossime ore situazione pressoché stazionaria, solo un lieve aumento della pressione atmosferica al suolo, debole instabilità atmosferica sulle Alpi ed ancora più debole tra Sardegna e Sicilia, per il resto sole e temperature in aumento, venti deboli variabili con qualche rinforzo sud orientale lungo l’Adriatico ed isole maggiori. Sull’Umbria cielo sereno o poco nuvoloso con venti deboli occidentali, temperature in lieve aumento. Tra domani giovedì 3 e venerdì 4 giugno il sistema depressionario sull’Europa orientale tenderà ad allontanarsi ulteriormente ad est mentre quello sull’Europa occidentale pomperà aria più calda meridionale a tutte le quote atmosferiche sopra il bacino centrale del mar Mediterraneo dove si strutturerà, temporaneamente, un promontorio anticiclonico afro mediterraneo collegato all’anticiclone scandinavo ma con matrice subtropicale soprattutto in quota. Sull’Italia la pressione atmosferica salirà sopra i 1020 mb, avremo condizioni atmosferiche stabili con tanto sole, instabilità atmosferica in calo anche sulle Alpi, temperature in aumento e venti generalmente deboli con direzione variabile, spesso provenienti dal mare, quindi orientali sui settori adriatici ed occidentali su quelli tirrenici. Sull’Umbria ancora tanto sole, temperature in ulteriore aumento con valori prossimi ai 30°C soprattutto venerdì 4 giugno sul ternano, venti deboli sud occidentali.

 


 

Sabato 5 giugno poi, le condizioni atmosferiche inizieranno leggermente a cambiare a causa di un piccolo impulso di aria fresca nord atlantica che sorvolerà, in quota, Francia e regioni alpine, causando un aumento dell’instabilità atmosferica soprattutto sulle Alpi dove avremo dei temporali anche intensi, specie nel pomeriggio ma che in serata potranno interessare anche le pedemontane padane. Tra pomeriggio e sera quando il piccolo nucleo di aria scenderà verso sud, su Sardegna e centro Italia nubi in aumento, con possibili isolate, brevi piogge, anche a carattere di rovescio, più probabili in serata e nottata su Toscana, Umbria e Marche. Al sud ancora gran sole e caldo. In generale le temperature caleranno leggermente al nord, in aumento invece al centro sud. 

 


Domenica 6 giugno l’impulso fresco sia allontanerà sulla Grecia con residua, debole instabilità atmosferica sulle zone interne appenniniche. Contemporaneamente però, un secondo e più corposo nucleo di aria fresca nord atlantica raggiungerà le Alpi occidentali attraverso la Francia causando un nuovo aumento dell’instabilità atmosferica su Alpi e Sardegna. Temperature in lieve calo, specie al centro sud. Lunedì 7 giugno nucleo fresco in quota posizionato sopra le regioni centrali tirreniche ed un terzo nucleo di aria fresca nord atlantica che scendendo attraverso Corsica e Sardegna sembra poter andare a dar man forte al secondo, la pressione atmosferica sull’Italia calerà non solo in quota ma un po’ anche al suolo portandosi sotto i 1015 mb. Ciò favorirà la presenza di un’instabilità atmosferica da debole a moderata su tutta l’Italia, più accesa sulle zone interne montuose durante le ore pomeridiane quando potranno svilupparsi temporali localmente anche intensi. Temperature in ulteriore, lieve calo. 

 


Martedì 8 giugno la piccola circolazione depressionaria formatasi sia in quota che a livello del mare, si sposterà lungo il mar Tirreno centro meridionale fin sopra la Sicilia con instabilità atmosferica in lieve aumento al sud, Lazio e settori meridionali umbro toscani, in calo al nord e sull’Appennino centro settentrionale, temperature in lieve aumento al nord, in lieve calo al sud, senza variazioni di rilievo al centro, venti generalmente deboli nord orientali. Sull’Umbria nubi in aumento dal pomeriggio di sabato 5 giugno con qualche locale pioggia tra il pomeriggio e soprattutto serata e nottata, temperature elevate, sopra le medie del periodo, mentre domenica 6 giugno poco nuvoloso o nuvoloso con addensamenti e possibili isolate piogge soprattutto lungo l’Appennino, specie nel pomeriggio. In serata e nottata ancora nubi e qualche pioggia soprattutto sui settori orientali della regione, temperature in lieve calo, venti deboli variabili. Lunedì 7 giugno invece molte nubi e qualche pioggia fin dal mattino, temporali soprattutto nel pomeriggio, specie sui settori centro meridionali della regione, in serat lento miglioramento, temperature massime in moderato calo. Martedì 8 giugno ancora nubi, soprattutto sull’Umbria centro meridionale con qualche pioggia sparsa, anche a carattere di rovescio o temporale soprattutto nel pomeriggio, migliora in serata, venti deboli o localmente moderati nord orientali, temperature senza variazioni di rilievo. Tra mercoledì 9 e giovedì 10 giugno tendenza a miglioramento con instabilità atmosferica in calo deciso e temperature in aumento soprattutto sulle regioni centrali, Umbria compresa, venti deboli settentrionali.

 


 

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