Ancora alcuni giorni con molte nubi e piogge intermittenti, temperature in rialzo nel fine settimana

In questo inizio di novembre finalmente è tornata la pioggia in Umbria, non abbondante come in altre zone del centro Italia ma sicuramente, con le prime due perturbazioni, entro il minimo sindacale per gran parte del nostro territorio regionale, specie se si tiene conto, in prospettiva, anche di quella che dovrebbe cadere nei prossimi cinque giorni. Finora infatti sono caduti circa 25/30 mm a Perugia come a Terni, Città di Castello, Gubbio od Orvieto, 20/25 mm a Foligno e Città della Pieve, 15/20 mm di Fabro, poi i soli 10/15 mm del Trasimeno ma anche i 45/50 mm di Gualdo Tadino, i 40 mm di Spoleto ed i 30/40 mm di  della Valnerina.

Tra ieri sera e stamattina comunque, un nuovo temporaneo, generale miglioramento su tutta l’Umbria, in attesa di una nuova perturbazione che sta già interessando le regioni italiane più occidentali ed inizierà ad interessare l’Umbria tra il pomeriggio e la serata con piogge sparse. In termini di quantitativi di pioggia questa terza perturbazione, u fronte caldo in risalita da sud, darà il meglio di se sull’Umbria tra il pomeriggio e la serata di domani sabato 6 ottobre con accumuli non elevati ma probabilmente con accumuli maggiori sui settori occidentali e settentrionali della nostra regione. 

 


Le correnti da sud occidentali in quota tenderanno a divenire meridionali con temperature in aumento, rialzo termico che si percepirà maggiormente nel pomeriggio di domenica 7 novembre quando un nuovo temporaneo miglioramento favorirà anche qualche schiarita. Correnti calde meridionali, venti miti orientali al suolo e qualche raggio di sole porteranno le temperature massime su valori ben al di sopra delle medie. Il miglioramento sarà dovuto essenzialmente ad un arretramento verso sud ovest, fin tra Sardegna, Tunisia e Sicilia, del centro del sistema depressionario che si sta isolando proprio in queste ore sopra il bacino centro occidentale del mar Mediterraneo.

 


 
Lunedì 8 novembre il centro di bassa pressione dovrebbe tornare a muoversi verso nord/nord est portandosi sopra Corsica e Sardegna, forse anche sopra il mar Tirreno centrale, usiamo il condizionale perché i centri depressionari in risalita dalle coste del Nord Africa, in particolare Tunisia ed Algeria, spesso mettono in difficoltà i modelli che devono prevederne la traiettoria. Comunque sia, restando ai dati attuali, lunedì 8 novembre dovrebbe iniziare un nuovo peggioramento atmosferico, il quarto, che porterà ancora piogge sparse sull’Umbria fino a martedì 9 novembre, con quantitativi più o meno simili a quelli avuti nelle precedenti tre. Temperature in calo ma non di molto e temporaneo, venti ancora orientali. Mercoledì 10 novembre poi il centro depressionario tornerà sui suoi passi muovendosi in maniera più decisa verso l’entroterra tunisino ed algerino allontanandosi dall’Italia. Molte nubi e piogge ancora sulle regioni meridionali italiane ed in particolare su Sardegna e Sicilia mentre al centro nord subentreranno correnti più asciutte nord orientali con miglioramento generale, nubi in calo, residui addensamenti in Appennino e schiarite sulle zone pianeggianti e collinari.
 
 
 
Fino a 36/48 ore fa sembrava che queste correnti nord orientali sul centro nord Italia potessero pescare aria più fredda sull’Europa orientale con un deciso calo termico che avrebbe coinvolto anche l’Umbria, oggi questa ipotesi sta diminuendo le probabilità che si verifichi, anche se ancora la possibilità di raffreddamento non è totalmente da scartare, ad oggi, è verosimile che andremo verso una seconda parte della prossima settimana sostanzialmente mite e soleggiata con temperature massime anche sopra media, ottima per qualche gita fuori porta o qualche passeggiata nella natura.

Per quanto riguarda il più lungo termine, come tendenza generale, stanno salendo le quotazioni di un inizio seconda metà di novembre fredda e con precipitazioni, comunque ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.

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