Intensa ondata di caldo in arrivo dal prossimo fine settimana su gran parte d’Italia.
Il mese di giugno 2023, per quanto riguarda le precipitazioni, ha chiuso con il “botto” su gran parte del territorio umbro, il piccolo ma intenso vortice depressionario giunto sul centro Italia proveniente dalla Francia ha evidenziato le migliori condizioni per le piogge abbondanti soprattutto sui settori centro settentrionali della nostra regione, correnti umide ed instabili prevalentemente sud occidentali che hanno spesso scaricato quantitativi di pioggia compresi tra i 40 ed i 70 mm con punte fin sui 100 mm. Giugno, quindi, come maggio, hanno portato piogge superiori alle medie del periodo sul nostro territorio e ciò inciderà in maniera significativa sulla stagione estiva, sia in termini di umidità presente negli strati bassi dell’atmosfera sia per quanto riguarda la presenza dell’instabilità atmosferica e la facilità di formazione di cumulonembi temporaleschi anche in fasi segnatamente anticicloniche.
Già nelle ultimi 48-60 ore abbiamo notato come, nonostante non fossimo in presenza di una perturbazione organizzata o di correnti chiaramente instabili, sono bastate correnti nord occidentali con lieve curvatura ciclonica ad evidenziare una certa facilità di formazione di cumulonembi temporaleschi durante le ore più calde ed umide della giornata, ossia tra le 17 e le 20, quando poi anche l’umidità dopo i minimi del primissimo pomeriggio, torna da aumentare.
Oggi mercoledì 5 luglio le condizioni atmosferiche sono differenti rispetto a ieri, soprattutto perché oltre ad un lieve aumento della pressione atmosferica in quota, affluirà aria più secca soprattutto al centro sud, quindi magari noteremo ancora delle nubi in cielo ma difficilmente i cumuli si evolveranno in cumulonembi. Domani giovedì 6 luglio invece, nonostante un ulteriore lieve aumento della pressione atmosferica in quota per la spinata da sud di una cupola anticiclonica afro mediterranea, affluirà, specie nel pomeriggio, aria più umida a tutte le quote atmosferiche, ciò comporterà la possibilità di qualche rovescio o temporale tra il pomeriggio e la serata, più probabili lungo l’Appennino e soprattutto sul nord dell’Umbria. In generale le temperature non registreranno variazioni di rilievo, farà un po’ di caldo, con valori generalmente in linea con le medie de periodo, quindi, da nord a sud, si andrà dai 30°C/31°C di Città di Castello ai 33°C/34°C circa di Terni.
Da venerdì 7 luglio poi, la circolazione atmosferica generale andrà cambiando, assisteremo infatti all’affermazione, poco ad ovest dell’Inghilterra, di un profondo vortice depressionario nord atlantico che, mentre sulle isole inglesi porterà venti di tempesta e piogge frequenti con vivace instabilità in estensione a Francia, Germania e Scandinavia, sui settori euro mediterranei si attiverà un flusso di correnti calde sud occidentali. Sull’Italia prevalenza di sole, debolissima instabilità atmosferica pomeridiana su Alpi ed Appennini, temperature in lieve aumento.
Già da sabato 6 luglio farà molto caldo tra Marocco, Algeria, Tunisia ma anche Spagna, isole Baleari, Sardegna e Francia meridionale con punte anche sopra i 45°C. Sull’Italia cielo sereno o poco nuvoloso grazie all’affermazione dell’anticiclone afro mediterraneo, temperature su valori probabilmente intorno ai 40°C in Sardegna, in Umbria temperature massime comprese tra i 32°C ed i 36°C, venti deboli con direzione variabile, possibili locali, temporanei rinforzi durante le ore centrali del giorno.
Da domenica 9 luglio poi, il centro del vortice depressionario ad ovest dell’Irlanda inizierà ad avanzare verso oriente portandosi sopra la stessa Irlanda lunedì 10 luglio e sopra l’Inghilterra martedì 11 luglio, questa avanzata farà aumentare l’instabilità atmosferica sull’Europa centrale e poi anche sulle regioni alpine, mentre sul Mediterraneo centro occidentale s’intensificherà il flusso caldo sud occidentale c on aria molto calda che dall’Algeria raggiungerà anche la nostra penisola facendo aumentare ulteriormente le temperature.
Tra lunedì 10 e martedì 11 luglio sull’Umbria sono attese temperature massime comprese tra i 35C ed i 40°C, l’umidità non sarà molto bassa quindi probabilmente dovremo attenderci un caldo afoso e non torrido, i più fortunati, specie in Appennino, potranno beneficiare di qualche breve temporale di calore, pomeridiano, grazie proprio all’umidità rilasciata dai terreni e non solo.
Successivamente, a partire quindi da mercoledì 12 luglio quindi, si aprono due possibili opzioni evolutive, la prima vede il centro depressionario stazionare sopra l’Inghilterra ancora per qualche giorno, ciò esporrebbe il centro sud Italia e gran parte del bacino centro occidentale del mar Mediterraneo, ad un prolungamento dell’ondata di caldo, forse anche ad una intensificazione sulle estreme regioni meridionali italiane, mentre al nord, pian piano, affluirebbe aria più fresca ed instabile con temporali anche di forte intensità e temperature in calo fin su valori nella norma. La seconda opzione invece, vedrebbe uno progressivo spostamento verso la Scandinavia del centro depressionario inglese, sull’Italia arriverebbe, specie al centro nord, verso metà mese aria un po’ più fresca dalla Francia con qualche temporale e temperature in calo fin su valori in linea o poco superiori alla medie del periodo, il tutto seguito dall’entrata dell’anticiclone delle Azzorre ed inizio seconda metà di luglio nella norma. Per capire quale strada seguirà l’atmosfera dovremo attendere ancora qualche giorno.
Già nelle ultimi 48-60 ore abbiamo notato come, nonostante non fossimo in presenza di una perturbazione organizzata o di correnti chiaramente instabili, sono bastate correnti nord occidentali con lieve curvatura ciclonica ad evidenziare una certa facilità di formazione di cumulonembi temporaleschi durante le ore più calde ed umide della giornata, ossia tra le 17 e le 20, quando poi anche l’umidità dopo i minimi del primissimo pomeriggio, torna da aumentare.
Oggi mercoledì 5 luglio le condizioni atmosferiche sono differenti rispetto a ieri, soprattutto perché oltre ad un lieve aumento della pressione atmosferica in quota, affluirà aria più secca soprattutto al centro sud, quindi magari noteremo ancora delle nubi in cielo ma difficilmente i cumuli si evolveranno in cumulonembi. Domani giovedì 6 luglio invece, nonostante un ulteriore lieve aumento della pressione atmosferica in quota per la spinata da sud di una cupola anticiclonica afro mediterranea, affluirà, specie nel pomeriggio, aria più umida a tutte le quote atmosferiche, ciò comporterà la possibilità di qualche rovescio o temporale tra il pomeriggio e la serata, più probabili lungo l’Appennino e soprattutto sul nord dell’Umbria. In generale le temperature non registreranno variazioni di rilievo, farà un po’ di caldo, con valori generalmente in linea con le medie de periodo, quindi, da nord a sud, si andrà dai 30°C/31°C di Città di Castello ai 33°C/34°C circa di Terni.
Da venerdì 7 luglio poi, la circolazione atmosferica generale andrà cambiando, assisteremo infatti all’affermazione, poco ad ovest dell’Inghilterra, di un profondo vortice depressionario nord atlantico che, mentre sulle isole inglesi porterà venti di tempesta e piogge frequenti con vivace instabilità in estensione a Francia, Germania e Scandinavia, sui settori euro mediterranei si attiverà un flusso di correnti calde sud occidentali. Sull’Italia prevalenza di sole, debolissima instabilità atmosferica pomeridiana su Alpi ed Appennini, temperature in lieve aumento.
Già da sabato 6 luglio farà molto caldo tra Marocco, Algeria, Tunisia ma anche Spagna, isole Baleari, Sardegna e Francia meridionale con punte anche sopra i 45°C. Sull’Italia cielo sereno o poco nuvoloso grazie all’affermazione dell’anticiclone afro mediterraneo, temperature su valori probabilmente intorno ai 40°C in Sardegna, in Umbria temperature massime comprese tra i 32°C ed i 36°C, venti deboli con direzione variabile, possibili locali, temporanei rinforzi durante le ore centrali del giorno.
Da domenica 9 luglio poi, il centro del vortice depressionario ad ovest dell’Irlanda inizierà ad avanzare verso oriente portandosi sopra la stessa Irlanda lunedì 10 luglio e sopra l’Inghilterra martedì 11 luglio, questa avanzata farà aumentare l’instabilità atmosferica sull’Europa centrale e poi anche sulle regioni alpine, mentre sul Mediterraneo centro occidentale s’intensificherà il flusso caldo sud occidentale c on aria molto calda che dall’Algeria raggiungerà anche la nostra penisola facendo aumentare ulteriormente le temperature.
Tra lunedì 10 e martedì 11 luglio sull’Umbria sono attese temperature massime comprese tra i 35C ed i 40°C, l’umidità non sarà molto bassa quindi probabilmente dovremo attenderci un caldo afoso e non torrido, i più fortunati, specie in Appennino, potranno beneficiare di qualche breve temporale di calore, pomeridiano, grazie proprio all’umidità rilasciata dai terreni e non solo.
Successivamente, a partire quindi da mercoledì 12 luglio quindi, si aprono due possibili opzioni evolutive, la prima vede il centro depressionario stazionare sopra l’Inghilterra ancora per qualche giorno, ciò esporrebbe il centro sud Italia e gran parte del bacino centro occidentale del mar Mediterraneo, ad un prolungamento dell’ondata di caldo, forse anche ad una intensificazione sulle estreme regioni meridionali italiane, mentre al nord, pian piano, affluirebbe aria più fresca ed instabile con temporali anche di forte intensità e temperature in calo fin su valori nella norma. La seconda opzione invece, vedrebbe uno progressivo spostamento verso la Scandinavia del centro depressionario inglese, sull’Italia arriverebbe, specie al centro nord, verso metà mese aria un po’ più fresca dalla Francia con qualche temporale e temperature in calo fin su valori in linea o poco superiori alla medie del periodo, il tutto seguito dall’entrata dell’anticiclone delle Azzorre ed inizio seconda metà di luglio nella norma. Per capire quale strada seguirà l’atmosfera dovremo attendere ancora qualche giorno.
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