Prossimi giorni caldi ma non troppo, con anche qualche temporale. Sole pieno nel fine settimana.

Un maggio ed un inizio giugno molto caldo ci hanno subito spaventato, una stagione calda partita in anticipo e fin dalle prime battute con intense ondate di caldo, tant’è che subito i toni allarmistici hanno prevalso sull’equilibrio e ad ogni fase anticiclonica, anche quella in corso, si è parlato di caldo africano se non di temperature record. Invece la situazione per ora rientra molto più nella normalità, con canoni classici per quanto riguarda le temperature e la possibilità di qualche temporale pomeridiano.

Il promontorio anticiclonico che interessa il bacino centro occidentale del mar Mediterraneo mantiene infatti il proprio asse verticale ad ovest dell’Italia, quindi il flusso di correnti meridionali interessa essenzialmente la penisola Iberica e le isole Baleari mentre dalla Sardegna fin sull’Adriatico le correnti, soprattutto in quota, sono settentrionali. Ciò garantisce sull’Italia giornate soleggiate, calde ma non in maniera eccessiva, con temperature massime oggi circa 4°C sopra media ed umidità nella norma se non più bassa.


Queste correnti in quota, mediamente da nord/nord ovest, inoltre, dal pomeriggio odierno fino a venerdì 17 giugno, permetteranno a lievissime infiltrazioni di aria fresca provenienti dall’Europa settentrionale e nord orientale, di raggiungere i cielo italiani, soprattutto le regioni adriatiche, determinando un
dell’instabilità atmosferica pomeridiana, specie sulle zone interne montuose e lungo l’Adriatico.

Per quanto riguarda la nostra Umbria, oggi gran sole fin verso metà pomeriggio poi nuvolosità in aumento, in qualche caso cumuliforme, con possibili isolati rovesci, anche temporaleschi, più probabili sull’area del sud est della regioni, in particolare monti Sibillini. Temperature massime comprese tra i 30°C dei principali centri cittadini appenninici fino ai 35°C di Terni, venti deboli nord orientali. Domani mercoledì 15 giugno s’inizia ancora con il sole ma le nubi inizieranno a comparire un po’ prima, probabilmente già dalle ore centrali della giornata, tanto che nel pomeriggio avremo qualche rovescio/temporale in più, sempre abbastanza localizzati, ma possibili anche più ad ovest dell’Appennino. Temperature massime senza variazioni di rilievo, venti deboli variabili, tendenti a passare temporaneamente da nord orientali a nord occidentali.


Giovedì 16 e venerdì 17 giugno situazione simile a quella di domani mercoledì 15 giugno anche se la tendenza è verso una diminuzione della già debole instabilità atmosferica pomeridiana. Quindi sole e poche nubi al mattino mentre nel pomeriggio locale sviluppo di nubi cumuliformi con qualche isolato rovescio o temporale, giovedì più probabili lungo l’Appennino, venerdì 17 giugno sul sud della regione, specie il ternano riparato dalle correnti orientali, rasserenamenti in serata. Temperature senza variazioni di rilievo. Venti deboli orientali.


Nel fine settimana poi,
un impulso di aria fresca in quota un po’ più consistente, si muoverà dai Balcani alla volta del sud Italia dove si stabilirà temporaneamente una blanda circolazione depressionaria che manterrà condizioni atmosferiche debolmente instabili sulle regioni meridionali ma soprattutto permetterà al promontorio anticiclonico presente sul bacino occidentale del mar Mediterraneo di avanzare verso l’Italia, a partire dall regioni settentrionali, con asse obliquo, da sud ovest verso nord est. Al centro nord e successivamente, da lunedì 20 giugno, al sud avremo quindi molto sole con ventilazione debole o moderata da nord est che non permetterà alle temperature di salire ulteriormente, anzi, nella giornata di sabato 18 giugno anche di calare un po’, specie sulle regioni adriatiche e lungo l’Appennino. Sul’Umbria avremo un sabato 18 ed una domenica 19 giugno con molto sole, bassa umidità e temperature in linea o poco superiori alle medie del periodo, venti deboli o localmente moderati da nord est.

Infine, gettando uno sguardo più sul lungo termine, attualmente ci sono un 30/40% di possibilità che una perturbazione nord atlantica possa raggiungere l’Italia nella seconda metà della prossima settimana ma avremo tempo di confermare o meno negli aggiornamenti dei prossimi giorni.


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